Siglato accordo Consiglio regionale FVG-Alessandria d'Egitto
(ACON) Trieste, 14 nov - RC - Siglato ad Alessandria d'Egitto,
nel palazzo che fu di re Farouk, un protocollo di collaborazione
culturale e scientifica, e al contempo dai possibili risvolti
economici, tra il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
rappresentato per l'occasione da Claudio Violino, componete
dell'Ufficio di presidenza, e il presidente della Regione di
Alessandria. Molla che ha fatto pensare ad un accordo con la
città egiziana sono stati gli elementi storici e culturali che la
legano ad Aquileia di cui vi è ancora traccia nei mosaici della
Basilica, legami che dall'età ellenistica e fino al V secolo dopo
Cristo furono stabili e che oggi potrebbero riallacciarsi.
Con Violino, i consiglieri regionali Gina Fasan (grazie ai suoi
contatti con l'Egitto come componente del COPPEM, il Comitato di
cooperazione e partenariato euro-mediterraneo, il progetto ha
potuto prendere avvio e svilupparsi con tanto profitto),
Alessandra Guerra, Mauro Travanut, Giancarlo Tonutti, Pietro
Colussi e Kristian Franzil, ovvero i consiglieri che più si sono
impegnati per la legge che ha istituito la Fondazione Aquileia.
Presenti anche Angelo Vianello, preside della facoltà di Agraria
dell'Università di Udine nonché presidente dell'Associazione
culturale Pressacco, e il sindaco di Aquileia, Alviano Scarel.
Siamo tutti molto soddisfatti - ha affermato il consigliere
Violino - perché si porta a compimento un percorso iniziato lo
scorso anno e che ha visto una delegazione egiziana nostra ospite
a metà dicembre, guidata da Mohamed Said El Dakkak,
vicepresidente della Biblioteca di Alessandria d'Egitto (il
presidente è la consorte del premier Mubarak, Suzanne, premiata
dal COPPEM per il suo impegno in favore della pace e della
solidarietà).
Gli impegni sottoscritti saranno di collaborazione culturale ma
anche scientifica, perché sono coinvolti i rispettivi Consigli
regionali, ma anche le associazioni scientifiche di eccellenza
delle due regioni. Si tratta di obiettivi da perseguire
annualmente attraverso giornate di studio da organizzare anche da
parte delle Università di Udine e Alessandria, e si parla già di
un convegno su Origene ed Eusebio di Cesarea, due religiosi
provenienti dalla capitale egiziana che operarono ad Aquileia.
Molta soddisfazione espressa anche dal professor Vianello e dal
sindaco Scarel per quanto riguarda la disponibilità al dialogo
dimostrata dagli ospiti egiziani, un segnale di apertura
culturale e mentale - hanno sottolineato entrambi - positiva e
importante in un periodo di rapporti non semplici tra l'Occidente
e i Paesi islamici. E non hanno negato di sperare che i legami
che nasceranno possano svilupparsi anche in senso economico e
turistico, magari passando per il porto di Trieste.