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UDC-FI-AN-LN: più risorse per odontostomatologia ospedaliera

14.11.2007
15:57
(ACON) Trieste, 14 nov - COM/MPB - "Mancano soldi e personale per il servizio di odontostomatologia ospedaliera e in particolare per i pazienti disabili, e i lunghi tempi di attesa costringono le famiglie a recarsi in altre strutture extra regione. Inoltre, vi è una rilevante differenza tra la dotazione dei medici specialisti nell'area vasta udinese e in quella giuliano isontina in rapporto alla popolazione servita".

E' quanto denunciano i consiglieri regionali Roberto Molinaro (UDC), Roberto Asquini (FI), Paolo Ciani (AN) e Maurizio Franz (LN) che, in proposito, hanno presentato un'interrogazione al presidente della Regione.

I consiglieri ricordano che un accordo tra l'Azienda sanitaria 4 Medio Friuli e l'Azienda ospedaliero universitaria di Udine per il 2007 - per contenere i tempi di attesa e per garantire il potenziamento dell'offerta per le patologie oro-dentarie e di chirurgia orale in favore dei pazienti disabili che necessitano di anestesia generale o sedazione - prevede che l'azienda territoriale metta a disposizione 50 mila euro per aumentare le prestazioni da effettuare anche in regime di libera professione a causa della carenza di personale medico, infermieristico e di supporto.

Con le risorse a disposizione - sottolineano i consiglieri - a Udine si possono effettuare al massimo 18 sedute operatorie per un totale di 60 pazienti, mentre anche la crescente domanda di questo tipo di prestazioni all'ospedale di San Daniele, non è più fronteggiata. Tutto questo anche perché esiste la palese disparità nella dotazione organica dei medici tra l'area vasta udinese, dove operano 11 operatori per circa 500 mila abitanti, e quella giuliano- isontina dove invece ce ne sono 18 per 400 mila abitanti.

Visti i lunghi tempi di attesa alla struttura ospedaliero universitaria di Udine - proseguono i consiglieri del centro destra - riferiti ad alcune prestazioni, le famiglie di pazienti affetti da importanti disabilità sono costrette a recarsi in altre strutture extraregionali.

In vista dell'approvazione, entro il 31 dicembre, delle linee annuali per la gestione del servizio sanitario del 2008 e considerato che l'accordo citato non è in grado di rispondere alle necessità, i consiglieri Molinaro, Asquini, Ciani e Franz chiedono al presidente della Regione se si intenda aumentare l'offerta di odontostomatologia nell'area vasta udinese potenziando la dotazione organica dei medici in modo da utilizzare le risorse economiche con modalità istituzionali anziché in libera professione per corrispondere prontamente alle esigenze delle persone disabili.

Inoltre, i consiglieri chiedono di sapere se si ritenga opportuno riorganizzare l'offerta odontostomatologica con maggior attenzione all'appropriatezza delle cure, erogando le prestazioni semplici nelle strutture territoriali e quelle definite urgenti e complesse nelle strutture ospedaliere.