CR: inaugurata mostra dedicata a Pino Ferfoglia
(ACON)Trieste, 14 nov - MPB - Il senso della vita, la bellezza
del mondo, la capacità di cogliere lo spirito dei luoghi sono
l'energia nascosta nelle incisioni e nei disegni di Pino
Ferfoglia che da questo pomeriggio il pubblico potrà ammirare
negli spazi espositivi del Consiglio regionale, in Piazza
Oberdan, 6, a Trieste. Un omaggio purtroppo postumo all'artista
triestino che da tempo aveva programmato e definito in ogni
dettaglio i contenuti di questa mostra e che la malattia ha
invece stroncato.
La rassegna "Nel segno di Pino Ferfoglia", inaugurata alla
presenza della moglie Fiora dalla consigliera Bruna Zorzini,
membro dell'Ufficio di presidenza, diventa così un omaggio ancor
più affettuoso e significativo a questo artista autodidatta che
ha dedicato la sua grande abilità tecnica e la sua attenzione al
paesaggio, ritraendo soprattutto scorci della sua terra, le case
rustiche dei dintorni di Trieste come Roiano e Scala Santa
dov'era nato nel 1924, e di Muggia e dell'altipiano, i paesi del
Carso, dell'Istria e della Dalmazia, ma anche angoli di Parigi.
Scorci che costituiscono un diario visivo prolungato nel tempo, è
stato sottolineato negli interventi della moglie Fiora, dell'ex
sovrintendente Luigi Pavan e del critico d'arte Sergio Brossi
che, ricordando molti passaggi e aneddoti della sua vita, hanno
definito l'opera di Ferfoglia la pittura di un poeta. Il poeta
del Carso e dei sentimenti, che dipinge con naturalezza ciò che
sente prima ancora di ciò che vede. La luce e l'atmosfera delle
contrade e dei luoghi amati e del tempo della sua infanzia e
giovinezza costituiranno una sorta di imprinting nella sua
produzione artistica. Dedicando "questa mostra alla mia terra e
alla mia gente" come ha personalmente scritto, Ferfoglia lascia
soprattutto un testamento spirituale.
"E' un piacere e un onore aprire questa mostra" - ha detto Bruna
Zorzini - sottolineando con commozione di ritrovarsi "nei
paesaggi delineati da un concittadino che amava intensamente
Trieste, il Carso e tante terre a noi vicine" e ricordando
"l'impegno di Ferfoglia nella vita politica della città,
l'attenzione riservata, da consigliere comunale e provinciale,
alle istanze culturali".
Aspetti sottolineati anche dal presidente del Consiglio Tesini
che presentando il catalogo della mostra ricorda l'entusiasmo con
cui Ferfoglia ha lavorato a questo appuntamento, considerando
l'esposizione nella sede dell'Assemblea regionale il coronamento
prestigioso di un percorso ricco di soddisfazioni.
La mostra ospitata in Consiglio regionale fa infatti seguito,
arricchita di opere, a quella realizzata a Trieste a Palazzo
Costanzi nell'estate del 2006, e la moglie Fiora .
Disegnatore provetto, esperto di calcografia, Ferfoglia - che,
dopo il diploma all'Istituto Nautico di Trieste e gli studi
universitari alla facoltà di scienze economico-marittime di
Napoli, è stato ispettore di dogana nel capoluogo giuliano. Dal
1973 si è dedicato totalmente all'impegno artistico. Un impegno
artistico arricchito nell'amicizia e nella frequentazione con
altri artisti, (Rosignano, Perizi, Sormani, Daneo, Grubissa,
Bergagna, solo per citare alcuni), in un approccio mai
provinciale, come è stato ancora sottolineato, bensì capace di
dare dignità di lingua letteraria alle parlate pittoriche locali,
di sviluppare, ad esempio con il suo andare e tornare da Parigi,
una sorta di bilinguismo pittorico, di pervadere le sue opere di
un formicolio vitale anche se nei borghi e nelle radure
rappresentante non appaiano creature umane, né animali.
La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio 2008, dal lunedì al
venerdì dalle 9.00 alle 18.30 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00
Gli spazi espositivi del Consiglio saranno inoltre aperti al
pubblico anche domenica 25 novembre, dalle 9.30 alle 13.00.
(foto in e-mail; immagini alle tv)