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CR: inaugurata mostra dedicata a Pino Ferfoglia

14.11.2007
19:07
(ACON)Trieste, 14 nov - MPB - Il senso della vita, la bellezza del mondo, la capacità di cogliere lo spirito dei luoghi sono l'energia nascosta nelle incisioni e nei disegni di Pino Ferfoglia che da questo pomeriggio il pubblico potrà ammirare negli spazi espositivi del Consiglio regionale, in Piazza Oberdan, 6, a Trieste. Un omaggio purtroppo postumo all'artista triestino che da tempo aveva programmato e definito in ogni dettaglio i contenuti di questa mostra e che la malattia ha invece stroncato.

La rassegna "Nel segno di Pino Ferfoglia", inaugurata alla presenza della moglie Fiora dalla consigliera Bruna Zorzini, membro dell'Ufficio di presidenza, diventa così un omaggio ancor più affettuoso e significativo a questo artista autodidatta che ha dedicato la sua grande abilità tecnica e la sua attenzione al paesaggio, ritraendo soprattutto scorci della sua terra, le case rustiche dei dintorni di Trieste come Roiano e Scala Santa dov'era nato nel 1924, e di Muggia e dell'altipiano, i paesi del Carso, dell'Istria e della Dalmazia, ma anche angoli di Parigi.

Scorci che costituiscono un diario visivo prolungato nel tempo, è stato sottolineato negli interventi della moglie Fiora, dell'ex sovrintendente Luigi Pavan e del critico d'arte Sergio Brossi che, ricordando molti passaggi e aneddoti della sua vita, hanno definito l'opera di Ferfoglia la pittura di un poeta. Il poeta del Carso e dei sentimenti, che dipinge con naturalezza ciò che sente prima ancora di ciò che vede. La luce e l'atmosfera delle contrade e dei luoghi amati e del tempo della sua infanzia e giovinezza costituiranno una sorta di imprinting nella sua produzione artistica. Dedicando "questa mostra alla mia terra e alla mia gente" come ha personalmente scritto, Ferfoglia lascia soprattutto un testamento spirituale.

"E' un piacere e un onore aprire questa mostra" - ha detto Bruna Zorzini - sottolineando con commozione di ritrovarsi "nei paesaggi delineati da un concittadino che amava intensamente Trieste, il Carso e tante terre a noi vicine" e ricordando "l'impegno di Ferfoglia nella vita politica della città, l'attenzione riservata, da consigliere comunale e provinciale, alle istanze culturali".

Aspetti sottolineati anche dal presidente del Consiglio Tesini che presentando il catalogo della mostra ricorda l'entusiasmo con cui Ferfoglia ha lavorato a questo appuntamento, considerando l'esposizione nella sede dell'Assemblea regionale il coronamento prestigioso di un percorso ricco di soddisfazioni.

La mostra ospitata in Consiglio regionale fa infatti seguito, arricchita di opere, a quella realizzata a Trieste a Palazzo Costanzi nell'estate del 2006, e la moglie Fiora . Disegnatore provetto, esperto di calcografia, Ferfoglia - che, dopo il diploma all'Istituto Nautico di Trieste e gli studi universitari alla facoltà di scienze economico-marittime di Napoli, è stato ispettore di dogana nel capoluogo giuliano. Dal 1973 si è dedicato totalmente all'impegno artistico. Un impegno artistico arricchito nell'amicizia e nella frequentazione con altri artisti, (Rosignano, Perizi, Sormani, Daneo, Grubissa, Bergagna, solo per citare alcuni), in un approccio mai provinciale, come è stato ancora sottolineato, bensì capace di dare dignità di lingua letteraria alle parlate pittoriche locali, di sviluppare, ad esempio con il suo andare e tornare da Parigi, una sorta di bilinguismo pittorico, di pervadere le sue opere di un formicolio vitale anche se nei borghi e nelle radure rappresentante non appaiano creature umane, né animali.

La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio 2008, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.30 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00 Gli spazi espositivi del Consiglio saranno inoltre aperti al pubblico anche domenica 25 novembre, dalle 9.30 alle 13.00.

(foto in e-mail; immagini alle tv)