CR: procedimento elettorale, dichiarazioni di voto (5)
(ACON) Trieste, 21 nov - MPB - Antonio Martini (Margh-PD) ha
annunciato un voto differenziato da quello della maggioranza,
ovvero di astensione esprimendo a malincuore il suo disappunto
su un provvedimento che si era impegnato a portare avanti
velocemente in commissione e sottolineando, in particolare, che
la disciplina dell'articolo 11 doveva rimanere in capo al
Consiglio.
Negativo anche il voto annunciato dal capogruppo UDC Roberto
Molinaro secondo il quale questo provvedimento avrebbe dovuto
essere uno di quelli che in Aula raccoglieva l'unanimità dei
consensi, ma per le cose accadute - come la modifica
dell'articolo 11 sul comitato di garanzia, definito un vulnus,
e dell'articolo 45 sui voti nulli e infine l'articolo 87 bis -
voteremo contro.
Non era nostra intenzione arrivare a un voto negativo, anzi, il
lavoro fatto in Commissione doveva avere un approdo finale
positivo in Aula - ha affermato Antonio Pedicini annunciando e
spiegando il no di Forza Italia e ricordando le norme votate
all'unanimità in Commissione, i principi stabiliti. La loro
attuazione è il risultato non di una contrapposizione tra Giunta
e Consiglio, ma tra chi nella Commissione rappresenta la Giunta e
il suo dante causa, ovvero il presidente della Regione. Sono
mortificato, ha concluso dichiarando di non poter avere più
fiducia delle promesse che la Giunta farà in Commissione.
E negativo il voto anche di Alessandra Battellino (IDV-SD)
criticando procedure fatte a misura e che vanno a intaccare la
stessa legge per la quale si fanno. Il provvedimento, così come
esce dall'Aula, mette a nudo la maggioranza; questo Consiglio
smentisce se stesso soprattutto laddove non si intende
deliberatamente far applicare articoli scritti e condivisi da
tutti i consiglieri. C'è poi un fronte comune verso le pari
opportunità: in questa legge di procedure si disattendono
deliberatamente le aspettative delle donne. La legge, inoltre,
attua solo parzialmente e a modo proprio la legge elettorale - ha
concluso Battellino particolarmente critica sui voti nulli e
sull'emendamento Monai all'articolo 17.
(segue)