CR: friulano, approvato articolo 6 su uso pubblico (9)
(ACON) Trieste, 21 nov - MPB - Molti gli emendamenti a corredo
dell'articolo 6, sull'uso pubblico della lingua friulana, in gran
parte presentati dalle opposizioni, a firma di Ciani (AN), Camber
(FI) e Molinaro (UDC), e per lo più - dopo lungo dibattito -
decaduti o respinti, mentre il capogruppo dell'UDC ne ha ritirato
uno e ha chiesto lo spostamento all'articolo 18 (interventi di
promozione) dell'altro, relativo alla istituzione della figura
dei volontari per la lingua friulana, per favorire
l'apprendimento con l'utilizzo della conversazione
interpersonale.
Accolti invece i due emendamenti presentati dal relatore di
maggioranza Annamaria Menosso (DS-PD) con i quali il testo
originario viene modificato, anche sul piano formale, per quanto
riguarda l'uso della lingua friulana consentito nei rapporti con
gli uffici degli enti locali e dei loro enti strumentali: abolita
la specificazione di orali e scritti riferita a tali rapporti,
con la soppressione di un esplicito riferimento alla Regione,
accanto agli enti locali.
Quanto all'applicazione delle disposizioni contenute
nell'articolo, la modifica presentata dalla Menosso stabilisce
che essa avverrà progressivamente in relazione a quanto previsto
dai piani annuali di politica linguistica, di cui si occupa
l'articolo 26 del provvedimento.
(segue)