PDCI: Zorzini su riduzione consiglieri regionali
(ACON) Trieste, 21 nov - ET - "Il consigliere Bruno Malattia,
dei Cittadini, non perde occasione per esibire il suo moralismo
politico di stampo 'grillista' pur di apparire nelle cronache
giornalistiche e televisive".
È quanto afferma la consigliera regionale dei Comunisti Italiani,
Bruna Zorzini.
"Ma la fretta è, a volte, cattiva consigliera - continua la
consigliera - infatti si è precipitato assieme alla collega
Alessandra Guerra a fare una conferenza stampa ancor prima che il
Consiglio regionale votasse la sua proposta di ridurre il numero
dei consiglieri regionali da 60 a 40. L'ordine del giorno è stato
così respinto a maggioranza, essendo stato votato soltanto da
alcuni consiglieri della Lega, ma non dallo stesso proponente".
"La proposta era irricevibile - specifica la Zorzini - anche
perché in contrasto con la legge elettorale vigente che modula le
varie soglie d'ingresso sul numero di 60 consiglieri. Deve essere
chiaro a tutti che - in quest'ambito - ridurre tale numero vuol
dire introdurre di fatto sbarramenti proibitivi che toglierebbero
dalla scena per esempio i partiti minori della sinistra. Ed è
quello, e non altro, che effettivamente vuole il capogruppo dei
Cittadini. Perché è ormai chiaro a tutti che non è così, cioè
riducendo la rappresentanza popolare, che si risparmia sulle
spese per la democrazia.
Ben altri sono gli sprechi - conclude la consigliera - che invece
Malattia e altri populisti di destra non vedono, a partire dai
costi enormi di opere faraoniche come la TAV in Friuli".