Difensore civico: più chiarezza nelle comunicazioni ATER
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - Il Difensore civico regionale
Caterina Dolcher, nel suo ruolo di mediatore tra il cittadino e
la pubblica Amministrazione quale garante della trasparenza e del
buon andamento dell'Amministrazione stessa, ha suggerito e
raccomandato all'ATER una maggior adeguatezza terminologica nella
comunicazione all'utenza, per evitare al cittadino di trovarsi in
situazioni di incomprensione e di conseguente controversia con
l'Amministrazione.
In particolare, la Dolcher richiama il problema sottoposto da un
utente che si era visto respingere una domanda di riduzione del
canone di affitto per edilizia agevolata. La richiesta era
sorretta dalla dichiarata riduzione di reddito determinata
dall'uscita dal nucleo familiare di un suo componente, che
portava il reddito globale alla diminuzione minima richiesta del
30%, prevista dalla regolamentazione vigente per l'ottenimento
del beneficio. L'ATER non concedeva la riduzione introducendo nel
calcolo globale dei redditi anche uno non imponibile.
Interpellata dal Difensore civico, l'ATER di Pordenone rispondeva
in merito alle motivazioni dell'esito negativo della domanda
dichiarando che l'Azienda, in favore dell'utenza, concedeva
riduzioni del canone di locazione in anticipo (sei mesi) rispetto
alla decorrenza naturale (biennio), non vincolata in ciò dalla
normativa regionale e con un trattamento di favore rispetto
all'utenza svantaggiata. A tale scopo utilizzava il calcolo del
"reddito globale familiare" includendovi anche redditi non
imponibili, nella fattispecie assegno di accompagnamento per non
vedente.
Il Difensore civico rilevava che la dizione utilizzata dall'ATER,
sia sul piano lessicale che su quello logico, non si distingueva
chiaramente rispetto alla dizione usata dalla LR 6/2003 art. 18,
comma 1 lett. a) dove si parla di "situazione economica
complessiva".
Considerando che l'utenza alla quale si rivolgono tali
provvedimenti dev'essere messa in grado di comprendere in modo
chiaro e senza lasciar adito a dubbi, il Difensore civico
raccomandava e suggeriva all'Azienda di adottare una terminologia
più chiara inserendo nella comunicazione, sia del sito
www.ater.pn.it/utente/carta%20inquilino/pag.17.jpg sia negli
opuscoli informativi, per ciò che concerne l'illustrazione
relativa a questa speciale possibilità di riduzione semestrale
del canone di locazione, una precisa indicazione. Proponendo, per
esempio, una dizione del tipo: "Trattandosi di beneficio
applicato dall'ATER, più favorevolmente rispetto alle norme
regionali, saranno a tal fine calcolate anche le entrate non
imponibili che non costituiscono reddito ai fini del calcolo del
canone, effettuato all'atto dell'assegnazione ed ogni due anni,
secondo quanto previsto dall'art. 18, comma 1 lettera a) della
L.R. 6/2003 e art. 15 D.P.Reg. 13/4/2004 n. 119 Pres".