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CR: tutela friulano, approvato articolo 12 (1)

22.11.2007
12:40
(ACON) Trieste, 22 nov - ET - Il Consiglio regionale ha ripreso i lavori con l'esame dell'articolo 12 (Lingua friulana ed educazione plurilingue), il primo del Capo III - Interventi nel settore dell'istruzione, del disegno di legge di tutela della lingua friulana.

Attorno ai numerosi emendamenti presentati, poco più di venti provenienti sia dalla maggioranza che dall'opposizione, ha continuato a svolgersi un serrato dibattito, nel corso del quale sono state anche riprese posizioni già espresse dai consiglieri nelle varie fasi dell'iter della legge.

Il punto nodale è rappresentato da un emendamento presentato dal relatore di maggioranza Annamaria Menosso (DS-PD), con le firme del presidente della VI Commissione Kristian Franzil (PRC-SE), del capogruppo dei Cittadini Bruno Malattia e dei consiglieri Paolo Menis (Margh-PD), Claudio Violino (LN) e Bruna Zorzini (PDCI). La modifica stabilisce che, fatta salva l'autonomia degli istituti scolastici, al momento dell'iscrizione i genitori, su richiesta scritta dell'istituzione scolastica comunicano la propria volontà di non avvalersi dell'insegnamento della lingua friulana. L'opzione va espressa all'inizio del ciclo ed è valida per la durata della scuola d'infanzia, quella primaria e quella secondaria di primo grado. La volontà può essere modificata dai genitori all'inizio di ogni anno scolastico.

Si sono espressi a favore di questo emendamento il presidente della Regione Illy e consiglieri di DS-PD, Margh-PD, Cittadini per il Presidente, Rifondazione comunista, Lega Nord, Comunisti italiani, Partito Pensionati. Contrari: Forza Italia, Alleanza nazionale, UDC, Autonomisti socialisti e IdV-Scelgo donna. 26 voti a favore, 16 contro, nessun astenuto.

Lo stesso rapporto - e gli stessi numeri di favorevoli e contrari - si è poi riproposto nella votazione dell'articolo 12 nel suo complesso.

(immagini alle tv)

(segue)