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Citt: Monai, proposta legge gestione impianti sportivi

22.11.2007
16:36
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - Il gruppo consiliare regionale dei Cittadini per il Presidente (Malattia, Colussi, Fortuna Drossi, Monai, Paselli, Panontin) ha presentato una proposta di legge per l'affidamento della gestione di impianti sportivi di proprietà degli Enti pubblici territoriali.

"Questa proposta - ricorda il consigliere Carlo Monai - è richiesta dalla finanziaria statale 2003 e persegue obiettivi di contenimento della spesa pubblica e al contempo è volta alla salvaguardia dell'esigenza che beni di proprietà pubblica conservino la loro originaria natura di pubblico servizio. Non è accettabile che, con i soldi pubblici, si siano create strutture sportive importanti, come ad esempio è il caso della piscina di Cividale, e che poi tali strutture vengano vendute ai privati facendo perdere, prima o poi, la destinazione di interesse pubblico degli impianti sportivi".

"La nostra proposta di legge prescrive che gli Enti pubblici territoriali, come i Comuni, che non intendano gestire direttamente gli impianti sportivi, li affidino in via preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche o di promozione sportiva sulla base di convenzioni che ne stabiliscano i criteri d'uso e previa determinazione di criteri generali e obiettivi per l'individuazione dei soggetti affidatari. La nostra proposta evidenzia anche la necessità di maggiori investimenti finalizzati alla realizzazione nell'intero territorio regionale di nuovi impianti sportivi e a una maggiore fruibilità di quelli esistenti, con fasce orarie di utilizzo serali e festive con l'obiettivo del loro pieno utilizzo".

"Vogliamo accrescere il ruolo dell'associazionismo sportivo, anche al di là della classica finalità di preparazione e apprendimento della tecnica delle singole discipline sportive. Il Coni, gli Enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive hanno un alto valore sociale in ragione della capacità di attrarre e costituire positivi centri di aggregazione giovanile. Secondo noi, la gestione di impianti sportivi a opera di tali soggetti può consentire una gestione più efficiente, con maggiore professionalità, con cognizione di causa e, in ragione della loro preponderante connotazione volontaristica, con notevoli risparmi, non solo per le casse pubbliche ma anche in favore degli utenti. La legge tende alla riduzione delle tariffe di accesso agli impianti sportivi pubblici e ciò porterà, a medio termine, a calmierare anche i prezzi degli impianti privati.