Citt: Monai, proposta legge gestione impianti sportivi
(ACON) Trieste, 22 nov - COM/AB - Il gruppo consiliare
regionale dei Cittadini per il Presidente (Malattia, Colussi,
Fortuna Drossi, Monai, Paselli, Panontin) ha presentato una
proposta di legge per l'affidamento della gestione di impianti
sportivi di proprietà degli Enti pubblici territoriali.
"Questa proposta - ricorda il consigliere Carlo Monai - è
richiesta dalla finanziaria statale 2003 e persegue obiettivi di
contenimento della spesa pubblica e al contempo è volta alla
salvaguardia dell'esigenza che beni di proprietà pubblica
conservino la loro originaria natura di pubblico servizio. Non è
accettabile che, con i soldi pubblici, si siano create strutture
sportive importanti, come ad esempio è il caso della piscina di
Cividale, e che poi tali strutture vengano vendute ai privati
facendo perdere, prima o poi, la destinazione di interesse
pubblico degli impianti sportivi".
"La nostra proposta di legge prescrive che gli Enti pubblici
territoriali, come i Comuni, che non intendano gestire
direttamente gli impianti sportivi, li affidino in via
preferenziale a società e associazioni sportive dilettantistiche
o di promozione sportiva sulla base di convenzioni che ne
stabiliscano i criteri d'uso e previa determinazione di criteri
generali e obiettivi per l'individuazione dei soggetti
affidatari. La nostra proposta evidenzia anche la necessità di
maggiori investimenti finalizzati alla realizzazione nell'intero
territorio regionale di nuovi impianti sportivi e a una maggiore
fruibilità di quelli esistenti, con fasce orarie di utilizzo
serali e festive con l'obiettivo del loro pieno utilizzo".
"Vogliamo accrescere il ruolo dell'associazionismo sportivo,
anche al di là della classica finalità di preparazione e
apprendimento della tecnica delle singole discipline sportive. Il
Coni, gli Enti di promozione sportiva, le associazioni e le
società sportive hanno un alto valore sociale in ragione della
capacità di attrarre e costituire positivi centri di aggregazione
giovanile. Secondo noi, la gestione di impianti sportivi a opera
di tali soggetti può consentire una gestione più efficiente, con
maggiore professionalità, con cognizione di causa e, in ragione
della loro preponderante connotazione volontaristica, con
notevoli risparmi, non solo per le casse pubbliche ma anche in
favore degli utenti. La legge tende alla riduzione delle tariffe
di accesso agli impianti sportivi pubblici e ciò porterà, a medio
termine, a calmierare anche i prezzi degli impianti privati.