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CR: Beltrame, Illy, respinta mozione fondo immobiliare (4)

23.11.2007
13:15
(ACON) Trieste, 23 nov - ET - La mozione sul fondo immobiliare per la sanità è stata respinta dall'Aula con 27 voti contrari e 23 a favore. Sì di Forza Italia, AN, Lega, UDC, PRC-SE, Verdi e IdV-SD; no del presidente della Regione Illy e di DS-PD, Margherita-PD, Cittadini e Part.Pens. Tra i contrari figura anche la consigliera del PDCI Bruna Zorzini, che però ha esplicitato in Aula di aver sbagliato a esprimere il suo voto che avrebbe voluto essere favorevole.

Prima della votazione sono intervenuti anche l'assessore alla sanità Ezio Beltrame e il presidente della Regione Riccardo Illy.

L'esponente della Giunta ha voluto ricordare che i fondi immobiliari sono uno strumento di gestione molto usato nel nord d'Europa per valorizzare i beni pubblici. In questa forma di gestione, il patrimonio è legalmente autonomo, separato da chi lo gestisce e le quote dello stesso sono detenute dalle Aziende sanitarie e dalla Regione. Quindi il controllo pubblico non viene meno, tanto più che i privati sono esclusi da tutti gli atti di indirizzo e di governo. Gli atti di costituzione di un fondo immobiliare, poi, sono complessi e sottoposti ai controlli sia di Banca Italia che della Consob.

Beltrame ha sottolineato che la Giunta ha fatto dieci anni di programmazione in materia, individuando nell'efficienza economica uno dei pilastri della stabilità da dare al sistema sanitario.

Entrando nello specifico, l'assessore ha sottolineato che i vantaggi previsti dal fondo non sarebbero legati alla mera manutenzione, bensì a una più efficiente gestione finanziaria complessiva. L'implementazione del fondo non interferirà con le opere in fase di esecuzione, mentre è bene ricordare che ciò che viene percepito come canone di locazione, altro non sono che i mezzi normalmente stanziati per il mantenimento degli immobili dalle Aziende e girati al fondo per garantire un uso più efficace delle risorse.

Il presidente Illy, rifacendosi alle dichiarazioni dei consiglieri sull'indebitamento della Regione Friuli Venezia Giulia, ha ricordato due dati: rispetto alla precedente legislatura il debito è calato di 40 punti percentuali; nel '99 la maggioranza al governo approvò una legge che fissava al 20% il limite massimo delle entrate tributarie che andavano a rimborsare il debito, ora questo limite è pari al 5,7%. Il debito gestito dall'attuale governo regionale è aumentato a fronte di forti investimenti, pari a 1 miliardo e 100 milioni di euro e, ha sostenuto il presidente, ha prodotto l'effetto di risvegliare l'economia e, conseguentemente aumentare le entrate fiscali.

Illy ha poi affrontato la specifica questione del fondo immobiliare. Si tratta di affermazioni grottesche, soprattutto quando si parla di voler eludere delle normative europee e i patti di stabilità. Il presidente ha ricordato il tentativo, fatto manifestatamene in tal senso dall'ex ministro delle finanze Tremonti, tentativo che ha mancato l'obiettivo.

(segue)