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Tutore minori: nuovo testo su educazione giovani

27.11.2007
12:10
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/AB - La collana "Un metro o poco più" - promossa dall'Ufficio del Tutore pubblico dei minori in collaborazione con la biblioteca del Consiglio regionale - si è arricchita di un nuovo volume dal titolo "Educare attraverso la democrazia e la cittadinanza", a cura di Francesco Milanese e Natascha Burzotta.

Il volume, che raccoglie le esperienze locali di partecipazione democratica già in atto in Friuli Venezia Giulia, si pone quale essenziale strumento-guida per tutti coloro, amministratori locali e insegnanti, che desiderano avviare un Consiglio comunale dei ragazzi anche nella loro realtà territorial. "L'iniziativa - sottolinea il Tutore dei minori Francesco Milanese - venendo a creare uno spazio di partecipazione e di esercizio attivo della cittadinanza da parte dei minori, contribuisce ad affermare il diritto dei bambini e dei ragazzi di essere cittadini e di poter quindi dare un contributo concreto alla comunità".

Il volume è stato presentato di recente a Udine, a margine della giornata di studio organizzata dall'Ufficio del tutore pubblico dei minori in concomitanza con la Giornata nazionale e internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, durante la quale i giovani, protagonisti della seconda assemblea regionale dei Consiglio comunali dei ragazzi, hanno prodotto e consegnato al presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini un documento che raccoglie e sintetizza le loro principali istanze e che il presidente si è impegnato a tenere in considerazione.

La sezione "6 minuti con il tuo Consiglio", a cura dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale", offre un interessante flash sul clima di forte impegno e collaborazione che ha contraddistinto i lavori della giornata, impegnando le decine di partecipanti sulle tematiche che più stanno loro a cuore e che desiderano vengano seriamente prese in considerazione dagli adulti. Questi ultimi, dal canto loro, hanno raccolto consigli e spunti sui quali vale davvero la pena di soffermarsi a riflettere.