UDC: Molinaro, su fusione comuni rispettare volontà popolare
(ACON) Trieste, 27 nov - COM/AB - L'esito del referendum sulla
fusione dei comuni di Attimis e Faedis va rispettato e quindi non
è il caso che la Regione assuma decisioni in contrasto con la
volontà degli elettori.
Lo dichiara il capogruppo consiliare regionale dell'UDC Roberto
Molinaro, il quale rileva che ad Attimis è prevalsa la
contrarietà alla fusione e perciò una decisione che non tenga
conto dell'indisponibilità di uno dei due comuni a unirsi con
l'altro risulterebbe un'inaccettabile forzatura.
Il margine complessivo di pareri favorevoli, continua Molinaro, è
troppo esiguo e quindi l'intera questione non può, in questo
momento, avere il seguito prefigurato dai proponenti. La fusione
dei due comuni, dunque, secondo l'esponente UDC, oltre a non
essere condivisa dalla popolazione non è stata nemmeno capita,
forse perché si trattava di un'operazione portata avanti in
maniera verticistica e non come una reale volontà espressa dalla
base, cioè dai cittadini.
Va inoltre sottolineato che per divulgare le ragioni del si i
proponenti avevano a disposizione svariati mezzi e risorse,
precisa Molinaro, mentre coloro che si sono adoperati per la
vittoria dei no non avevano alcun mezzo disponibile e ciò rende
ancor più significativa da un lato la vittoria dei no
ad Attimis e dall'altro lo scarso margine complessivo dei si.
A questo punto, conclude il capogruppo UDC, è meglio rinviare
ogni decisione a quando i tempi saranno eventualmente più maturi
e nel frattempo dare seguito a ogni forma di collaborazione
possibile tra i due comuni, allargata anche ad altri, nella
gestione dei servizi, mantenendo però ciascuno la propria
identità, fortemente radicata tra le popolazioni delle due
comunità.