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I Comm: illustrato ddl finanziaria regionale (1)

28.11.2007
13:01
(ACON) Trieste, 28 nov - RC - Dopo le innovazioni introdotte dalla nuova legge di contabilità 21/2007, alla legge finanziaria compete la disposizione annuale del quadro di riferimento per il periodo del bilancio pluriennale. Più nello specifico, le compete provvedere: - alla determinazione dell'ammontare delle previsioni di entrata; - a disporre le eventuali variazioni alle aliquote sui tributi regionali.; - ad autorizzare il limite massimo del ricorso al mercato finanziario; - a disporre gli opportuni rifinanziamenti e definanziamenti di unità di bilancio; - a modulare le quote di spese pluriennali; - all'accantonamento, a fondo globale, delle risorse necessarie per far fronte alla copertura dei provvedimenti legislativi di cui si preveda il perfezionamento dopo l'approvazione del bilancio; - a determinare gli stanziamenti degli ulteriori fondi previsti dalla legge di contabilità (ad esempio quelli di riserva per spese impreviste, obbligatorie o rassegnazione di residui).

Alla nuova legge strumentale alla manovra di bilancio è, invece, attribuito il compito di disporre modifiche a norme regionali aventi riflessi sul bilancio. Chiariti i contenuti del disegno di legge finanziaria 2008, l'assessore Michela Del Piero è passata a esaminarne in concreto gli articoli assieme alla I Commissione consiliare presieduta da Franco Brussa (Margh-PD), integrata dai presidenti delle altre Commissioni permanenti.

L'articolo 1 fissa l'ammontare delle previsioni di entrata per il triennio 2008-2010 in complessivi 30.502.740.875,62 euro, suddivisi in ragione di 10.609.589.219,22 euro per l'anno 2008, 9.963.797.848,92 per il 2009 e 9.929.353.807,48 per il 2010; autorizza altresì il ricorso al mercato finanziario mediante la contrazione di mutui nella misura massima di 390.454.241,45 euro per il triennio (limite per il 2008: 149.864.886,34 euro). E autorizza la stipula di mutui sino alla concorrenza dell'importo corrispondente agli impegni assunti (misura massima: 564.153.853,66 euro). In via alternativa alla contrazione dei suddetti mutui, è facoltà dell'amministrazione ricorrere alle forme di finanziamento con la Cassa depositi e prestiti o all'emissione di buoni ordinari regionali (BOR) (in questo caso, le condizioni sono fissate in norma). Un'ulteriore previsione riguarda gli importi da iscrivere nei fondi globali destinati alla copertura di provvedimenti legislativi che si crede saranno approvati tra il 2008 e il 2010: 841.310.000,00 euro totali per il fondo di parte corrente e 7.410.000,00, euro totali relativamente al fondo di parte capitale.

L'articolo 2 detta disposizioni in materia di variazione delle aliquote e altre misure che incidono sulla determinazione dell'IRAP (nello specifico: una modifica normativa, un'interpretazione autentica e un'abrogazione), mentre quello successivo dispone, in un'annessa tabella, rifinanziamenti e definanziamenti di unità di bilancio.

Infine, l'articolo 4 è dedicato alla copertura finanziaria degli interventi e il 5 prevede che la legge finanziaria entri in vigore il giorno della sua pubblicazione sul BUR, ma producendo i suoi effetti dal primo gennaio 2008.

(immagini alle tv)

(segue)