News


I Comm: esame documenti finanziari, dibattito generale (2)

04.12.2007
17:06
(ACON) Trieste, 04 dic - ET - In I Commissione ha avviato il dibattito generale sulla legge strumentale alla manovra di bilancio e la Finanziaria 2008.

Dopo degli interventi preliminari di Roberto Molinaro (UDC) e Roberto Asquini (FI) che hanno contestato la pertinenza di alcuni emendamenti presentati dalla Giunta (poste puntuali, quindi in contrasto con la norma sulla nuova contabilità, oppure senza portata finanziaria) è stato il presidente della V Commissione consiliare, Antonio Martini (Margh-PD) a intervenire sui beni demaniali ricevuti dallo Stato e ora in capo alla Regione, chiedendo se ci sono disposizioni in merito, un indirizzo politico che consenta la riqualificazione di queste aree e aiuti la ricostruzione dei centri dei comuni interessati.

Casa, famiglia, sicurezza. Questi i tre punti che hanno caratterizzato l'intervento di Molinaro (UDC). Insufficienti le previsioni normative perché possano veramente alleviare le difficoltà delle persone che si trovano a dover fronteggiare il caro mutui, troppo pochi i soldi a capitolo per la Carta Famiglia - solo 8 milioni, contro i 16 necessari e i 37 ascritti al reddito di cittadinanza - nessuna previsione forte per la sicurezza. Il capogruppo dell'UDC ha anche chiesto chiarimenti sulla politica immobiliare della Regione, più investimenti per lo sviluppo rurale e ha sottolineato che i finanziamenti per la sanità sono insufficienti. Stigmatizzata anche la previsione che la società Mercurio possa gestire i fondi a lei destinati al di fuori del bilancio.

Nel 2006, la comunità slovena ha percepito 12 milioni 360 mila euro di contributi a vario titolo, mentre 3 milioni sono stati spesi dalla Regione per consulenze, studi e analisi. È quanto ha detto Adriano Ritossa (AN) elencando tutte le voci pertinenti del consuntivo dell'anno scorso. Ribadito l'aumento della curva di indebitamento della Regione, come anche l'insufficienza di fondi stanziati al FRIE. Da rivedere inoltre gli interventi sull'edilizia sovvenzionata, da fare il piano energetico regionale, chiarire la politica immobiliare regionale, come anche la ricostituzione di due Comunità montane, atto contrario alla politica di razionalizzazione.

Roberto Asquini (FI) ha preannunciato emendamenti su tre questioni: sicurezza, riduzione della pressione fiscale, famiglia. Bisogna compensare chi paga l'addizionale IRPEF e ha un reddito contenuto chiedendo anche di incentivare i Comuni a ridurre l'imposizione fiscale per determinate fasce. Appello anche a intervenire su due fronti specifici: le sanzioni per gli abusi della tessera della benzina regionale e i mutui casa. Nel primo caso ci sono molti proprietari di macchine rottamate che hanno continuato a utilizzare la tessera, ma la loro sanzione è di molto inferiore a quella dei gestori degli impianti, mentre secondo Asquini dovrebbe essere altrettanto severa e la funzione di controllo non dovrebbe più essere esercitata solo dai gestori. Per i mutui casa ha chiesto di intervenire quando i ritardi delle imprese o dei Comuni nel conferire documenti hanno fatto togliere il beneficio a famiglie altrimenti in regola.

(segue)