News


UDC: no a finanziaria elettorale che trascura vere priorità

06.12.2007
17:24
(ACON) Trieste, 06 dic - COM/AB - "E' una legge che guarda alle prossime elezioni regionali e non alle priorità dei cittadini, delle famiglie e delle imprese del Friuli Venezia Giulia pur avendo tanti soldi a disposizione, ma con poche idee innovative in proposito. Da ciò il voto negativo alla manovra".

Lo affermano i consiglieri regionali dell'UDC Roberto Molinaro e Maurizio Salvador al termine dei lavori in Commissione sui documenti contabili proposti dalla Giunta Illy.

"Avevamo sottolineato l'esigenza di significativi cambiamenti a fronte di un incremento di disponibilità finanziarie pari a quasi il 10 per cento delle compartecipazioni alle tasse pagate dai cittadini - precisano i consiglieri UDC - a cominciare da maggiori risorse per la famiglia, con un sostegno specifico anche a quelle in formazione, ma gli stanziamenti si sono fermati alla metà del fabbisogno, mentre per quelli del reddito di cittadinanza, destinati ai nullafacenti e agli sbandati, si è arrivati a un nuovo stanziamento per oltre 27 milioni di euro".

"Avevamo altresì sollecitato per le famiglie che hanno contratto mutui per la prima casa un intervento per l'abbattimento dei costi dei mutui divenuti insostenibili in questi ultimi tempi, ma nulla è stato accettato nonostante i pubblici pronunciamenti degli assessori. Numerosi sono gli stanziamenti inadeguati che volevamo correggere - evidenziano Molinaro e Salvador - a partire dal fondo sanitario regionale carente di una ventina di milioni di euro, alla recente legge sul Friulano, agli investimenti in agricoltura per chiudere la lunga lista di domande inattese. Ma nulla è stato fatto".

"Così come nessuna previsione è stata approvata nonostante le diverse proposte avanzate anche dall'UDC - concludono i due consiglieri regionali centristi - per affrontare una delle priorità di questo momento, ovvero la sicurezza dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Segno evidente che la preoccupazione di Illy e della sua maggioranza è di poter avere molte risorse da spendere prima delle prossime elezioni regionali con le modalità clientelari e di facile ricerca del consenso che già abbiamo conosciuto".