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Comitato controllo: mancata audizione del direttore generale

13.12.2007
15:18
(ACON) Trieste, 13 dic - RC - Doveva essere la giornata in cui il direttore generale della Regione, Andrea Viero, relazionava al Comitato di controllo sull'affidamento esterno di incarichi e consulenze da parte dell'Amministrazione regionale, invece lo stesso Viero ieri ha comunicato la sua impossibilità ad essere presente, cosa che non è piaciuta ai consiglieri di opposizione.

L'articolo 190 del regolamento interno del Consiglio regionale, come modificato il 25 ottobre scorso - scrive Viero nella sua missiva - prevede che sia l'Aula (sollecitata da almeno 5 consiglieri o da una Commissione) a chiedere al presidente della Regione l'audizione dei dirigenti. Perciò mi spiace comunicare di non poter aderire all'invito.

La nostra richiesta di informazioni - è stata, quindi, la replica del presidente del Comitato di controllo Sergio Dressi (AN), supportato anche da Piero Camber (FI), Maurizio Salvador (UDC) e Fulvio Follegot (LN) - risale, però, al 19 ottobre 2006, ma abbiamo ottenuto solo un unico prospetto di spesa molto generico e peraltro il 2 luglio 2007. La convocazione del direttore Viero è stata avanzata dopo che per 14 mesi abbiamo atteso invano il materiale; poteva essere l'occasione per colmare una lacuna da parte degli uffici.

Annamaria Menosso (DS-PD), che ha parlato anche a nome di Alessandro Carmi (Margh-PD), presente al posto del collega Virgilio Disetti, e di Bruna Zorzini (PDCI) che sostituiva Alessandro Metz (Verdi), ha ammesso che il comportamento del dirigente, soprattutto se non ha rispettato una data concordata, effettivamente è stato poco rispettoso. In merito all'ottenere la documentazione ha, invece, ricordato come il Comitato avesse già ritenuto troppo ampia la missione valutativa sulle consulenze regionali e avesse deciso di muoversi verso una più mirata indagine conoscitiva. Inoltre, il singolo consigliere può richiedere tutti i documenti che ritiene utili e agire di conseguenza. Due quindi, per i consiglieri di maggioranza, le soluzioni: richiamare in audizione Viero seguendo le nuove procedure del regolamento, oppure riformulare la missione valutativa questa volta nei termini e modi concessi dal mandato del Comitato.

In questo modo si esautora non solo il Comitato - è stata la risposta dei 4 consiglieri di opposizione, a cui si è aggiunta Alessandra Battellino (IdV-SD) con delega di Roberto de Gioia (Aut.Soc) - ma l'intero Consiglio regionale di fronte all'Esecutivo. E bisogna capire come sia possibile che un consigliere possa agire dove non può un gruppo di consiglieri autorizzati dall'Aula a rappresentarla. Su queste questioni solleciteremo una risposta da parte del presidente del Consiglio, Alessandro Tesini.

Salvador è poi andato oltre, preannunciando le proprie dimissioni dal Comitato come rappresentante del gruppo dell'UDC.

Camber si è auto-sospeso finché non ci sarà un chiarimento da parte di Tesini e, assieme a una interrogazione a risposta immediata indirizzata alla Giunta per avere una prima risposta sulla questione, ha paventato tutte le azioni necessarie perché siano valutati i comportamenti dei dirigenti e l'eventuale avvio di una procedura disciplinare.

Dressi, che valuterà le proprie dimissioni da presidente del Comitato, ha reso noto che trasmetterà il carteggio alla Corte dei Conti, chiederà all'Ufficio legale della Regione di valutare se c'è stata omissione di atti d'ufficio e dunque la possibilità di adire a vie legali, cosa che si riserva di fare anche in modo autonomo.

(immagini e interviste alle tv)