Comitato controllo: mancata audizione del direttore generale
(ACON) Trieste, 13 dic - RC - Doveva essere la giornata in cui
il direttore generale della Regione, Andrea Viero, relazionava al
Comitato di controllo sull'affidamento esterno di incarichi e
consulenze da parte dell'Amministrazione regionale, invece lo
stesso Viero ieri ha comunicato la sua impossibilità ad essere
presente, cosa che non è piaciuta ai consiglieri di opposizione.
L'articolo 190 del regolamento interno del Consiglio regionale,
come modificato il 25 ottobre scorso - scrive Viero nella sua
missiva - prevede che sia l'Aula (sollecitata da almeno 5
consiglieri o da una Commissione) a chiedere al presidente della
Regione l'audizione dei dirigenti. Perciò mi spiace comunicare di
non poter aderire all'invito.
La nostra richiesta di informazioni - è stata, quindi, la replica
del presidente del Comitato di controllo Sergio Dressi (AN),
supportato anche da Piero Camber (FI), Maurizio Salvador (UDC) e
Fulvio Follegot (LN) - risale, però, al 19 ottobre 2006, ma
abbiamo ottenuto solo un unico prospetto di spesa molto generico
e peraltro il 2 luglio 2007. La convocazione del direttore Viero
è stata avanzata dopo che per 14 mesi abbiamo atteso invano il
materiale; poteva essere l'occasione per colmare una lacuna da
parte degli uffici.
Annamaria Menosso (DS-PD), che ha parlato anche a nome di
Alessandro Carmi (Margh-PD), presente al posto del collega
Virgilio Disetti, e di Bruna Zorzini (PDCI) che sostituiva
Alessandro Metz (Verdi), ha ammesso che il comportamento del
dirigente, soprattutto se non ha rispettato una data concordata,
effettivamente è stato poco rispettoso. In merito all'ottenere la
documentazione ha, invece, ricordato come il Comitato avesse già
ritenuto troppo ampia la missione valutativa sulle consulenze
regionali e avesse deciso di muoversi verso una più mirata
indagine conoscitiva. Inoltre, il singolo consigliere può
richiedere tutti i documenti che ritiene utili e agire di
conseguenza. Due quindi, per i consiglieri di maggioranza, le
soluzioni: richiamare in audizione Viero seguendo le nuove
procedure del regolamento, oppure riformulare la missione
valutativa questa volta nei termini e modi concessi dal mandato
del Comitato.
In questo modo si esautora non solo il Comitato - è stata la
risposta dei 4 consiglieri di opposizione, a cui si è aggiunta
Alessandra Battellino (IdV-SD) con delega di Roberto de Gioia
(Aut.Soc) - ma l'intero Consiglio regionale di fronte
all'Esecutivo. E bisogna capire come sia possibile che un
consigliere possa agire dove non può un gruppo di consiglieri
autorizzati dall'Aula a rappresentarla. Su queste questioni
solleciteremo una risposta da parte del presidente del Consiglio,
Alessandro Tesini.
Salvador è poi andato oltre, preannunciando le proprie dimissioni
dal Comitato come rappresentante del gruppo dell'UDC.
Camber si è auto-sospeso finché non ci sarà un chiarimento da
parte di Tesini e, assieme a una interrogazione a risposta
immediata indirizzata alla Giunta per avere una prima risposta
sulla questione, ha paventato tutte le azioni necessarie perché
siano valutati i comportamenti dei dirigenti e l'eventuale avvio
di una procedura disciplinare.
Dressi, che valuterà le proprie dimissioni da presidente del
Comitato, ha reso noto che trasmetterà il carteggio alla Corte
dei Conti, chiederà all'Ufficio legale della Regione di valutare
se c'è stata omissione di atti d'ufficio e dunque la possibilità
di adire a vie legali, cosa che si riserva di fare anche in modo
autonomo.
(immagini e interviste alle tv)