News


Tesini lascia coordinamento Conferenza Consigli regionali(1)

14.12.2007
18:10
(ACON) ROMA, 14 dic - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha lasciato l'incarico di coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, dopo quasi tre anni alla guida di questo organismo. Tesini, infatti, era stato eletto il 18 febbraio 2005, primo presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia a ricoprire questo incarico.

Tre anni in cui si è molto lavorato per l'attuazione del Titolo V della Costituzione - ha sottolineato Tesini, esprimendo soddisfazione per la collaborazione e il clima di autentica e positiva relazione che hanno consentito di ottenere il massimo; anni molto intensi nei quali, sia con il Parlamento e con il Governo della Repubblica, sia a livello europeo e comunitario - ha aggiunto - abbiamo perseguito, ottenendo brillanti risultati, l'obiettivo del rafforzamento del ruolo delle Regioni e all'interno di questo, un potenziamento delle funzioni, delle peculiarità e delle responsabilità delle assemblee legislative. E ciò in una fase storica - ha detto ancora Tesini - importante per le Regioni impegnate nell'elaborazione dei loro Statuti e che nel coordinamento realizzato dalla Conferenza ha trovato un interessante e proficuo campo di interscambio di idee ed esperienze per la realizzazione di quella che - ha precisato - è la massima espressione di autogoverno responsabile - lo Statuto appunto - che attraverso le sue norme deve rendere le istituzioni più vicine al cittadino.

Un bilancio positivo e ponderoso, dunque, con all'attivo una fitta agenda di incontri, eventi e iniziative, a partire dalla partecipazione della Conferenza, nel marzo 2005, a Bruxelles, al Comitato delle Regioni per rafforzare il ruolo dei parlamenti regionali nella vita democratica dell'Ue, facendo della sussidiarietà - aveva detto allora Tesini - l'acceleratore dei processi di coesione e cooperazione.

Un percorso proseguito sulla strada dell'approfondimento, in diverse sedi, di temi importanti come l'educazione alla cittadinanza attiva anche in chiave europea, il federalismo fiscale, l'innovazione tecnologica, la governance, la valutazione del processo legislativo, la produzione di conoscenza delle politiche regionali.

(segue)

(foto in e-mail)