Tesini lascia coordinamento Conferenza Consigli regionali(1)
(ACON) ROMA, 14 dic - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Alessandro Tesini ha lasciato l'incarico di
coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative delle Regioni e delle Province autonome, dopo quasi
tre anni alla guida di questo organismo. Tesini, infatti, era
stato eletto il 18 febbraio 2005, primo presidente del Consiglio
del Friuli Venezia Giulia a ricoprire questo incarico.
Tre anni in cui si è molto lavorato per l'attuazione del Titolo V
della Costituzione - ha sottolineato Tesini, esprimendo
soddisfazione per la collaborazione e il clima di autentica e
positiva relazione che hanno consentito di ottenere il massimo;
anni molto intensi nei quali, sia con il Parlamento e con il
Governo della Repubblica, sia a livello europeo e comunitario -
ha aggiunto - abbiamo perseguito, ottenendo brillanti risultati,
l'obiettivo del rafforzamento del ruolo delle Regioni e
all'interno di questo, un potenziamento delle funzioni, delle
peculiarità e delle responsabilità delle assemblee legislative. E
ciò in una fase storica - ha detto ancora Tesini - importante per
le Regioni impegnate nell'elaborazione dei loro Statuti e che nel
coordinamento realizzato dalla Conferenza ha trovato un
interessante e proficuo campo di interscambio di idee ed
esperienze per la realizzazione di quella che - ha precisato - è
la massima espressione di autogoverno responsabile - lo Statuto
appunto - che attraverso le sue norme deve rendere le istituzioni
più vicine al cittadino.
Un bilancio positivo e ponderoso, dunque, con all'attivo una
fitta agenda di incontri, eventi e iniziative, a partire dalla
partecipazione della Conferenza, nel marzo 2005, a Bruxelles, al
Comitato delle Regioni per rafforzare il ruolo dei parlamenti
regionali nella vita democratica dell'Ue, facendo della
sussidiarietà - aveva detto allora Tesini - l'acceleratore dei
processi di coesione e cooperazione.
Un percorso proseguito sulla strada dell'approfondimento, in
diverse sedi, di temi importanti come l'educazione alla
cittadinanza attiva anche in chiave europea, il federalismo
fiscale, l'innovazione tecnologica, la governance, la valutazione
del processo legislativo, la produzione di conoscenza delle
politiche regionali.
(segue)
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