Inaugurata da Tesini mostra "I Gioielli di Dino Basaldella"
(ACON) Udine, 15 dic - MPB - La mostra I Gioielli di Dino
Basaldella, promossa dal Consiglio regionale, con il sostengo
della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia attraverso
l'assessorato alla cultura del Comune di Udine e organizzata
dalla galleria d'Arte Moderna della città, è stata inaugurata dal
presidente dell'Assemblea regionale Alessandro Tesini. Con lui,
il sindaco Sergio Cecotti e l'assessore alla cultura Gianna
Malisani, il presidente della Cassa di Risparmio Carlo Appiotti,
e la figlia di Dino Basaldella Caterina.
Una magnifica mostra con la quale, a trent'anni dalla sua morte,
vogliamo in qualche maniera risarcire il nostro debito di memoria
e gratitudine nei confronti dei fratelli Basaldella, Dino,
appunto e Mirko e Afro, il cui rilievo è universale, come
testimoniano le opere realizzate in tante parti del mondo - ha
detto Tesini esprimendo soddisfazione per questo traguardo
costruito con pazienza e tenacia grazie al contributo di molti
che in questi anni hanno coltivato il pensiero e il ricordo dei
fratelli Basaldella e della loro opera e che di Dino, in questo
caso, hanno custodito opere, frammenti, strumenti, fotografie,
materiali in parte esposti ( in tutto 257 pezzi ), in parte
documentati nel catalogo collegato alla mostra.
Il Consiglio regionale ha accolto la sollecitazione del Comune di
Udine e della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, con
la quale si è instaurata da tempo una proficua collaborazione per
sostenere iniziative particolarmente significative per la
comunità regionale, ed è stata un'ottima decisione - ha detto
ancora Tesini esprimendo, con un grazie simbolicamente rivolto
alla figlia di Dino, Caterina Basaldella, gratitudine e
riconoscenza a quanti, persone singole e associazioni, in primis
l'Associazione culturale che porta il nome del maestro, hanno
contributo a questo evento.
Il Consiglio regionale in questo senso - ha sottolineato Tesini -
ha fatto il proprio mestiere, dando rappresentanza adeguata non
solo alla contemporaneità ma anche a chi ci ha condotto fino a
questo punto.
La mostra presenta per la prima volta al pubblico i gioielli
realizzati da Dino dagli anni '30 in poi, influenzando anche i
fratelli Mirko e Afro specialmente per quanto riguarda la
tecnica. Ma per Giuseppe Appella che, come curatore della mostra
assieme a Isabella Reale, ha illustrato la rassegna, è più
corretto parlare di monili perché essi rivelano quanta
intelligenza e conoscenza il maestro unisse alla manualità,
indicando Dino come primo dei fratelli Basaldella, non solo per
ragioni di nascita, ma per la sua cultura e per l'assoluta
indipendenza dai fratelli.