News


CR: Finanziaria, relatore minoranza Guerra (9)

18.12.2007
13:09
(ACON) Trieste, 18 dic - ET - La sessione di bilancio, per come si configura dopo la sua modifica, svilisce il ruolo del Consiglio e dei consiglieri, consentendo loro solo di individuare e finanziare macroaree di intervento, ma non quella di verificare le poste stanziate.

È quanto sostiene il relatore di minoranza Alessandra Guerra, capogruppo della Lega Nord.

In merito all'aumento del gettito derivante dalla compartecipazione fiscale, ricorda la Guerra che è stato un processo che si è svolto nell'arco di quindici anni. Appello, dunque, all'unità sulle questioni fondamentali come lo Statuto regionale, le compartecipazioni, il passaggio di poteri dallo Stato alla Regione e la questione della tutela delle minoranze, per far diventare il Friuli Venezia Giulia un laboratorio di federalismo. Ma in questa Finanziaria non c'è un vero indirizzo in questo senso, come testimonia la decisione di togliere il controllo dello strumento finanziario proprio al corpo legislativo diretta espressione dell'elettorato. Eccessivo il controllo esercitato dalla Giunta su tutte le fasi.

L'obbligo previsto dalla modifica apportata alla sessione di bilancio di individuare nella legge strumentale i destinatari degli interventi solo a livello settoriale e di tipologie omogenee è già stato disatteso, sottolinea la Guerra, che trova che i vecchi vizi delle poste puntuali permangano e non vi sia ancora nessun miglioramento.

Andando sullo specifico, la Lega Nord avrebbe voluto che ci fossero interventi strutturali più incisivi a sostegno all'imprenditoria, che l'insegnamento della lingua friulana ottenesse un finanziamento superiore a quello previsto e che alla famiglia fossero destinati più fondi, come anche alla questione della sicurezza.

Stigmatizzate le decisioni di destinare fondi alle politiche dell'immigrazione e al reddito di cittadinanza, ma anche di consentire una gestione fuori bilancio per il "Fondo speciale Mercurio". Richiesta anche un'azione più decisa a favore del problema dei mutui casa.

La Guerra ha anche evidenziato come positiva l'introduzione di uno studio sui danni alla salute derivanti da esposizione a cancerogeni ambientali, al fine di elaborare una seria politica di gestione del territorio.

Per la capogruppo del Carroccio, il giudizio sugli strumenti finanziari resta comunque negativo.

(segue)