CR: Finanziaria, dibattito generale (11)
(ACON) Trieste, 18 dic - MPB - Il dibattito generale sulla
Finanziaria 2008 è stato aperto da Sergio Lupieri (Margh-PD) che
l'ha definita buona, non elettorale, ma finalizzata a garantire
le condizione per governare, per dare sviluppo economico e
protezione sociale. Quanto alla manovra per abbattere il debito,
se prima distoglie risorse poi le libera e punta al risanamento,
ha detto evidenziando anche che la richiesta della restituzione
delle compartecipazioni Irpef porterà risorse per sanità,
famiglia e casa. Friuli Venezia Giulia virtuoso per il trend di
spesa assestato al 4% grazie a un programma attento che ha messo
in sicurezza la sanità e che sul welfare interviene non solo con
carta famiglia e reddito di base, ma con interventi integrati
cumulabili.
Stupito dei toni trionfalistici della maggioranza rispetto a
cinque anni in cui non sono stati fatti miracoli si è dichiarato
Giorgio Venier Romano (UDC), che ha auspicato modifiche
migliorative alla legge di contabilità e ha definito risibile
l'abbattimento del debito rispetto agli aumenti registrati. Si è
quindi soffermato sulle difficoltà che incontra il settore
dell'agricoltura, anche se il 2007 è stata un'annata buona dopo
12 anni di sofferenze, invitando a riconsiderare la riduzione
significativa degli stanziamenti. Troppo poco poi quanto si è
fatto per assistenza, casa e sicurezza intesa anche come ordine
pubblico. Infine, ha chiesto chiarimenti riguardo a una
annunciato intervento in finanziaria a favore delle dimore
storiche dopo che la sua proposta di legge in merito era stata
bocciata.
Secondo Nevio Alzetta (DS-PD), su salute e protezione sociale si
completa un processo di riforme avviato nel 2003 con risorse
sostanziose. Respingendo le accuse di una politica che affossa la
famiglia e sottolineando che nel settore della salute ognuno
punta a stare meglio senza confronti con gli altri, Alzetta ha
anche affermato che dire che qui si sta peggio significa non
leggere la realtà, non vedere che servizi sanitari e alla persona
e assistenza sociale sono oggi migliori rispetto a un recente
passato. Quanto al fondo immobiliare, non è per pagare affitto
ad altri ma per reperire risorse.
Per Luigi Ferone (Part.Pens) grande merito di questa finanziaria
è di guardare all'interesse dei cittadini della regione, dove si
riverbera pesantemente il clima economico nazionale. Questa
finanziaria conclude un cammino di sviluppo per il Friuli Venezia
Giulia, di aiuto alle imprese, di slancio alla produttività. Ha
quindi evidenziato l'attenzione per la montagna, ma ha invitato a
investire di più sulla sicurezza personale e pubblica anche in
relazione all'apertura dei confini: non scelte di giustizia fai
da te né di sceriffi, ma colmare alcune lacune di carattere
nazionale.
Per Maurizio Franz (LN), la nuova legge detta nuove regole, ma
nella direzione di uno svilimento delle funzioni e del ruolo del
Consiglio regionale, con molto marketing da parte della Giunta e
poche cose concrete: il debito è lievitato e c'è scarsa
trasparenza sulle poste - ha detto richiamando operazioni come
Friulia holding e il fondo speciale Mercurio e la contabilità
separata che sfuggirà al controllo. Per nascondere i debiti si
agisce con la finanza creativa, ha detto parlando di sanità e ha
inoltre auspicato che siano premiate le amministrazioni comunali
che non agiscono attraverso la leva fiscale. Critico anche sulla
scarsità degli interventi per sicurezza, famiglia, friulano e
sloveno.
(segue)