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CR: Finanziaria, dibattito generale (11)

18.12.2007
16:43
(ACON) Trieste, 18 dic - MPB - Il dibattito generale sulla Finanziaria 2008 è stato aperto da Sergio Lupieri (Margh-PD) che l'ha definita buona, non elettorale, ma finalizzata a garantire le condizione per governare, per dare sviluppo economico e protezione sociale. Quanto alla manovra per abbattere il debito, se prima distoglie risorse poi le libera e punta al risanamento, ha detto evidenziando anche che la richiesta della restituzione delle compartecipazioni Irpef porterà risorse per sanità, famiglia e casa. Friuli Venezia Giulia virtuoso per il trend di spesa assestato al 4% grazie a un programma attento che ha messo in sicurezza la sanità e che sul welfare interviene non solo con carta famiglia e reddito di base, ma con interventi integrati cumulabili.

Stupito dei toni trionfalistici della maggioranza rispetto a cinque anni in cui non sono stati fatti miracoli si è dichiarato Giorgio Venier Romano (UDC), che ha auspicato modifiche migliorative alla legge di contabilità e ha definito risibile l'abbattimento del debito rispetto agli aumenti registrati. Si è quindi soffermato sulle difficoltà che incontra il settore dell'agricoltura, anche se il 2007 è stata un'annata buona dopo 12 anni di sofferenze, invitando a riconsiderare la riduzione significativa degli stanziamenti. Troppo poco poi quanto si è fatto per assistenza, casa e sicurezza intesa anche come ordine pubblico. Infine, ha chiesto chiarimenti riguardo a una annunciato intervento in finanziaria a favore delle dimore storiche dopo che la sua proposta di legge in merito era stata bocciata.

Secondo Nevio Alzetta (DS-PD), su salute e protezione sociale si completa un processo di riforme avviato nel 2003 con risorse sostanziose. Respingendo le accuse di una politica che affossa la famiglia e sottolineando che nel settore della salute ognuno punta a stare meglio senza confronti con gli altri, Alzetta ha anche affermato che dire che qui si sta peggio significa non leggere la realtà, non vedere che servizi sanitari e alla persona e assistenza sociale sono oggi migliori rispetto a un recente passato. Quanto al fondo immobiliare, non è per pagare affitto ad altri ma per reperire risorse.

Per Luigi Ferone (Part.Pens) grande merito di questa finanziaria è di guardare all'interesse dei cittadini della regione, dove si riverbera pesantemente il clima economico nazionale. Questa finanziaria conclude un cammino di sviluppo per il Friuli Venezia Giulia, di aiuto alle imprese, di slancio alla produttività. Ha quindi evidenziato l'attenzione per la montagna, ma ha invitato a investire di più sulla sicurezza personale e pubblica anche in relazione all'apertura dei confini: non scelte di giustizia fai da te né di sceriffi, ma colmare alcune lacune di carattere nazionale.

Per Maurizio Franz (LN), la nuova legge detta nuove regole, ma nella direzione di uno svilimento delle funzioni e del ruolo del Consiglio regionale, con molto marketing da parte della Giunta e poche cose concrete: il debito è lievitato e c'è scarsa trasparenza sulle poste - ha detto richiamando operazioni come Friulia holding e il fondo speciale Mercurio e la contabilità separata che sfuggirà al controllo. Per nascondere i debiti si agisce con la finanza creativa, ha detto parlando di sanità e ha inoltre auspicato che siano premiate le amministrazioni comunali che non agiscono attraverso la leva fiscale. Critico anche sulla scarsità degli interventi per sicurezza, famiglia, friulano e sloveno.

(segue)