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CR: Finanziaria, concluso dibattito generale (14)

18.12.2007
18:59
(ACON) Trieste, 18 dic - ET - Il fatto che non ci siano più le poste puntuali, per Franco Brussa (Margh-PD) toglie alla Finanziaria le connotazioni di un provvedimento di fine legislatura, cioè prettamente elettorale. È piuttosto una manovra che consolida gli indirizzi della maggioranza: lo sviluppo economico - imperniato sull'innovazione, e la coesione sociale - punto centrale dell'azione di governo. Brussa ha poi chiesto alla Giunta di non sacrificare l'autonomia della sanità isontina se non a favore di un'Azienda sanitaria regionale unica, e ha puntato il dito contro il problema delle infrastrutture, obsolete se comparate a quelle dei Paesi limitrofi.

Il bilancio di questi cinque anni di legislatura è positivo e c'è stato un incremento di entrate nell'ordine del 7% nel 2006 e del 9% nel 2007, ha sostenuto Cristiano Degano (Margh-PD). Il sociale beneficerà di 30 milioni in più rispetto all'anno scorso, e i fondi per la Carta famiglia arriveranno a quasi 16 milioni, portando un beneficio di quasi 600 euro all'anno per le famiglie con tre figli, di più di 400 per quelle con due bimbi. I nuovi fondi provenienti dalla finanziaria nazionale andranno anche a mettere in sicurezza la sanità con ulteriori 10 milioni.

Due sono i grandi capitoli sui quali giudicare a fine legislatura l'operato di governo: le entrate e le poste. Secondo Mauro Travanut (DS-PD) le entrate sono aumentate, quindi è stato fatto un buon lavoro e le poste hanno in sé il seme del futuro, la concretezza dell'azione a favore della coesione sociale. L'azione di governo si è appunto svolta su due piani: prima a favore dello sviluppo complessivo, poi è stato il turno del sociale. In questo modo si è fatto crescere il tessuto economico per generare le risorse che ora andranno a sostenere, insieme agli aumenti delle compartecipazioni, le politiche sociali e le fasce deboli della società.

(segue)