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V Comm: favorevoli parere e relazione questioni comunitarie

19.12.2007
14:59
(ACON) Trieste, 19 dic - RC - La Giunta regionale, con l'assessore Franco Iacop, ha rideterminato, per il 2007, le quote di ripartizione del Fondo per il finanziamento e l'adeguamento di progetti ammessi o ammissibili a finanziamento comunitario. La V Commissione presieduta da Antonio Martini (Margh-PD) ha considerato in modo favorevole tale rideterminazione.

In particolare, si parla di 23,1 milioni di euro totali quale quota residua del Fondo che può essere ripartita. Le riassegnazioni vedono 413mila euro destinati a progetti di depurazione delle acque reflue urbane, 200mila per fornire assistenza tecnica nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, 70mila per ampliare il progetto dei luoghi della Grande guerra inserito nell'INTERREG Italia-Austria, 161mila per lo stabilimento di Arta Terme.

L'assessore Iacop è, quindi, passato a illustrare lo stato di attuazione della legge comunitaria regionale per l'anno 2006, inerente l'adeguamento annuale dell'ordinamento regionale agli obblighi che ci conseguono dall'approvazione di provvedimenti comunitari o sentenze della Corte di Giustizia ai quali la Regione intenda adempiere.

L'adeguamento in esame è concernente la conservazione degli uccelli selvatici e degli habitat naturali e seminaturali della flora e della fauna selvatiche. La situazione di contrasto era dovuta - ha spiegato Iacop - in particolare per alcune disposizioni inerenti le Zone di protezione speciale (ZPS) quali il Carso, la Laguna di Grado e Marano e i Magredi. In questi ultimi, si è trattato di adeguare la normativa venatoria per la presenza di specie che nidificano a terra, mentre per le zone umide - e dunque per la Laguna, ma anche per alcune zone carsiche triestine - si è proibito l'uso di munizioni contenenti piombo, metallo che può causare il saturnismo agli animali ed essere velenoso per l'uomo.