Pens: Ferone, dopo caduta confini rafforzare vigilanza
(ACON) Trieste, 19 dic - COM/AB - I festeggiamenti per la
caduta dei confini con la Slovenia - dichiara in una nota il
consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone - sono
più che giustificati e segnano la fine di un'epoca. La libera
circolazione di persone e merci con la Slovenia rappresenta nuove
opportunità e rafforza i rapporti di buon vicinato e di stretta
collaborazione.
Certo - aggiunge Ferone - accanto ai molti aspetti positivi
dell'ingresso della Slovenia nell'area Schengen vi sono problemi
connessi proprio alla facilità di transito dall'una e dall'altra
parte. C'è da ritenere che anche in considerazione dell'attivarsi
di alcune iniziative, come il maxi casinò di Gorizia, possa
crescere il fenomeno della criminalità con l'aumento dello
spaccio della droga e con un incremento della prostituzione e di
altre attività illegali.
Proprio per questi motivi Ferone chiede che il personale
dipendente dai settori della Polizia di frontiera, sino a oggi
adibiti al controllo presso i vari valichi, rimanga in regione e
vada a rafforzare i vari reparti per accrescere il controllo del
territorio.
Accanto ai festeggiamenti - evidenzia il consigliere del Partito
Pensionati - un pensiero deve andare alle centinaia di migliaia
di persone che subito dopo la guerra sono state costrette ad
abbandonare le loro terre e andare esuli per il mondo, privati di
ogni bene e vittime di inenarrabili angherie. Non si può far
finta - conclude Ferone - che questa pagina di storia non esista:
vi sono tantissimi connazionali che nei territori già italiani e
amministrati dall'ex Jugoslavia hanno conosciuto la faccia più
brutta della dittatura.