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CR: Finanziaria, ddl strumentale, approvato articolo 3 (3)

19.12.2007
17:47
(ACON) Trieste, 19 dic - DT - Approvato dall'Aula a maggioranza anche l'articolo 3 della legge strumentale che riguarda interventi in materia di progettazione, tutela dell'ambiente, del territorio, edilizia e trasporti.

Tra i numerosi emendamenti presentati sono passate le modifiche sui contributi per la prima casa che portano le firme di Giorgio Baiutti (Margh-PD), Renzo Petris (DS-PD), Maurizio Paselli (Citt), Igor Kocijancic (PRC-SE) e Virgilio Disetti (Margh-PD) per la maggioranza e di Roberto Asquini (FI) per l'opposizione, provvedimento comunque sollecitato, anche con altri emendamenti, da tutto il centrodestra. Pertanto, i provvedimenti di revoca del contributo assunti prima dell'entrata in vigore della Finanziaria sono annullati. In più, la Regione - si legge - è autorizzata a riassegnare ai beneficiari le quote di contributo eventualmente già restituite mentre un milione di euro, su proposta della Giunta, verrà assegnato a Mediocredito per la gestione proprio dei contributi sui mutui prima casa. Ancora a proposito di casa, è passato l'emendamento firmato dai forzisti Asquini, Gottardo e Valenti: prevede che i beneficiari dei contributi regionali siano obbligati a risiedere nell'alloggio, a non locarlo né alienarlo per cinque anni.

Oltre alla casa, di Baiutti, Paselli, Petris e Kocijancic gli interventi anche sulla montagna e lo sci: il concessionario di una derivazione di acqua, è scritto nell'emendamento, può stipulare con i gestori delle piste e degli impianti sciistici convenzioni che abbiano come oggetto il rifornimento idrico per l'innevamento artificiale delle piste dei Comuni sede di poli turistici. Oppure: la Regione è autorizzata a concedere ai seminari arcivescovili un milione di euro per il completamento, la ristrutturazione e la messa a norma di locali da riconvertire per strutture sanitarie e alloggi protetti. Centocinquantamila euro quindi andranno a finanziare le amministrazioni statali competenti per la predisposizione del Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica. Infine, Baiutti, Paselli e Petris hanno fatto approvare dal Consiglio un ulteriore emendamento che concede 100 mila euro agli osservatori astronomici non professionali per la qualificazione degli edifici, l'acquisto e l'adeguamento di impianti e attrezzature.

Rifiuti: una modifica della Giunta rimpingua il finanziamento - da 200 mila euro a 800 mila - alle Province da stornare ai Comuni in cui la raccolta differenziata superi il 40% dei rifiuti urbani raccolti. Ottantamila euro, poi, e sempre su emendamento dell'Esecutivo, saranno destinati alla Direzione centrale ambiente e lavori pubblici per la realizzazione di mostre, manifestazioni, convegni, per la redazione, la stampa, l'acquisto e la diffusione di pubblicazioni e per permettere, tra l'altro, al personale di partecipare a corsi volti alla formazione e all'aggiornamento oltre che per spese di rappresentanza. C'è quindi un nuovo intervento sul capitolo casa: a sostegno del ripopolamento delle zone montane, alle Ater dell'Alto Friuli e della Provincia di Pordenone andrà un milione di euro da destinare alla locazione di alloggi esclusivamente a quelle giovani coppie in possesso dei requisiti così come vuole il regolamento. Quattro milioni e 300 mila euro invece, fondi già assegnati, vengono riassegnati all'Ater di Trieste (è stata modificata la programmazione 2007).

Ambiente: 10 milioni di euro è la somma aggiuntiva stabilita dal Consiglio dei Ministri e stornata dalla Giunta per la messa in sicurezza e la bonifica del canale Banduzzi a Torviscosa (vista la vicinanza con la laguna di Marano e di Grado), due contributi da 100 mila euro ciascuno invece andranno all'Autorità dell'ambito territoriale ottimale (Aato) centrale Friuli sia per la realizzazione di lavori di adeguamento o completamento al depuratore di San Giorgio di Nogaro (contributi, questi, da moltiplicare per 15 anni), sia l'adeguamento della condotta delle acque nere nonché per il potenziamento del depuratore sito tra Cividale e Moimacco (in questo caso somma da ripetere per 10 anni).

Infine, viene inserito - sempre su proposta giuntale e a carattere ambientale - un comma secondo cui le domande ammesse a contributo per l'utilizzazione di pannelli solari vengono finanziate anche qualora i serbatoi impiegati per l'acqua calda sanitarie e idonei per l'acqua potabile, a prescindere dallo spessore del materiale utilizzato, siano coibentati con materiale isolante con trasmittanza termica pari a 0.75 W/mqK o inferiore.

(segue)