CR: Finanziaria, ddl strumentale, approvato articolo 3 (3)
(ACON) Trieste, 19 dic - DT - Approvato dall'Aula a
maggioranza anche l'articolo 3 della legge strumentale che
riguarda interventi in materia di progettazione, tutela
dell'ambiente, del territorio, edilizia e trasporti.
Tra i numerosi emendamenti presentati sono passate le modifiche
sui contributi per la prima casa che portano le firme di Giorgio
Baiutti (Margh-PD), Renzo Petris (DS-PD), Maurizio Paselli
(Citt), Igor Kocijancic (PRC-SE) e Virgilio Disetti (Margh-PD)
per la maggioranza e di Roberto Asquini (FI) per l'opposizione,
provvedimento comunque sollecitato, anche con altri emendamenti,
da tutto il centrodestra. Pertanto, i provvedimenti di revoca del
contributo assunti prima dell'entrata in vigore della Finanziaria
sono annullati. In più, la Regione - si legge - è autorizzata a
riassegnare ai beneficiari le quote di contributo eventualmente
già restituite mentre un milione di euro, su proposta della
Giunta, verrà assegnato a Mediocredito per la gestione proprio
dei contributi sui mutui prima casa. Ancora a proposito di casa,
è passato l'emendamento firmato dai forzisti Asquini, Gottardo e
Valenti: prevede che i beneficiari dei contributi regionali siano
obbligati a risiedere nell'alloggio, a non locarlo né alienarlo
per cinque anni.
Oltre alla casa, di Baiutti, Paselli, Petris e Kocijancic gli
interventi anche sulla montagna e lo sci: il concessionario di
una derivazione di acqua, è scritto nell'emendamento, può
stipulare con i gestori delle piste e degli impianti sciistici
convenzioni che abbiano come oggetto il rifornimento idrico per
l'innevamento artificiale delle piste dei Comuni sede di poli
turistici. Oppure: la Regione è autorizzata a concedere ai
seminari arcivescovili un milione di euro per il completamento,
la ristrutturazione e la messa a norma di locali da riconvertire
per strutture sanitarie e alloggi protetti. Centocinquantamila
euro quindi andranno a finanziare le amministrazioni statali
competenti per la predisposizione del Piano territoriale
regionale con valenza paesaggistica. Infine, Baiutti, Paselli e
Petris hanno fatto approvare dal Consiglio un ulteriore
emendamento che concede 100 mila euro agli osservatori
astronomici non professionali per la qualificazione degli
edifici, l'acquisto e l'adeguamento di impianti e attrezzature.
Rifiuti: una modifica della Giunta rimpingua il finanziamento -
da 200 mila euro a 800 mila - alle Province da stornare ai Comuni
in cui la raccolta differenziata superi il 40% dei rifiuti urbani
raccolti. Ottantamila euro, poi, e sempre su emendamento
dell'Esecutivo, saranno destinati alla Direzione centrale
ambiente e lavori pubblici per la realizzazione di mostre,
manifestazioni, convegni, per la redazione, la stampa, l'acquisto
e la diffusione di pubblicazioni e per permettere, tra l'altro,
al personale di partecipare a corsi volti alla formazione e
all'aggiornamento oltre che per spese di rappresentanza. C'è
quindi un nuovo intervento sul capitolo casa: a sostegno del
ripopolamento delle zone montane, alle Ater dell'Alto Friuli e
della Provincia di Pordenone andrà un milione di euro da
destinare alla locazione di alloggi esclusivamente a quelle
giovani coppie in possesso dei requisiti così come vuole il
regolamento. Quattro milioni e 300 mila euro invece, fondi già
assegnati, vengono riassegnati all'Ater di Trieste (è stata
modificata la programmazione 2007).
Ambiente: 10 milioni di euro è la somma aggiuntiva stabilita dal
Consiglio dei Ministri e stornata dalla Giunta per la messa in
sicurezza e la bonifica del canale Banduzzi a Torviscosa (vista
la vicinanza con la laguna di Marano e di Grado), due contributi
da 100 mila euro ciascuno invece andranno all'Autorità
dell'ambito territoriale ottimale (Aato) centrale Friuli sia per
la realizzazione di lavori di adeguamento o completamento al
depuratore di San Giorgio di Nogaro (contributi, questi, da
moltiplicare per 15 anni), sia l'adeguamento della condotta delle
acque nere nonché per il potenziamento del depuratore sito tra
Cividale e Moimacco (in questo caso somma da ripetere per 10
anni).
Infine, viene inserito - sempre su proposta giuntale e a
carattere ambientale - un comma secondo cui le domande ammesse a
contributo per l'utilizzazione di pannelli solari vengono
finanziate anche qualora i serbatoi impiegati per l'acqua calda
sanitarie e idonei per l'acqua potabile, a prescindere dallo
spessore del materiale utilizzato, siano coibentati con materiale
isolante con trasmittanza termica pari a 0.75 W/mqK o inferiore.
(segue)