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UDC: Salvador, la montagna ha bisogno di risposte vere

03.01.2008
12:53
(ACON) Trieste, 03 gen - COM/ET - "In occasione della discussione della legge Finanziaria per il 2008, la maggioranza di Intesa Democratica ha detto no a un ordine del giorno che prevedeva il potenziamento degli interventi in favore delle zone montane. Questo lo riteniamo un fatto molto grave e segno di mancanza di attenzione nei confronti di una vasta area svantaggiata del territorio regionale".

Ad affermarlo è il consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador.

L'ordine del giorno dava seguito a un deliberato del recente Congresso regionale del partito, dove era stato approvato all'unanimità e condiviso da diversi amministratori locali a sostegno della montagna regionale. Nell'ordine del giorno, sottoscritto anche da Roberto Molinaro, Gina Fasan e Giorgio Venier Romano, si sottolineava che la scomposizione del tessuto economico in montagna è dovuta a fatti diversi e concomitanti, tra cui il consistente calo demografico, la mancanza di investimenti strutturali, l'assenza di veri incentivi che inducano la gente di montagna a rimanere a vivere nei propri paesi e la difficoltà di comunicazioni stradali.

"Secondo noi - spiega Salvador - per porre rimedio a questi problemi occorre un piano di rilancio e sviluppo della montagna: interventi mirati e garantiti nel tempo per ristabilire un'economia che consenta alle popolazioni di continuare a vivere nei territori di montagna e per evitare un degrado ambientale che avrebbe conseguenze negative anche in pianura".

L'ordine del giorno impegnava la Giunta regionale a potenziare considerevolmente la linea di spesa a sostegno degli interventi per la montagna con l'obiettivo di stabilizzare la popolazione residente, garantendo la stessa qualità della vita della pianura, con un'adeguata offerta scolastica, difendendo l'occupazione in particolare quella femminile, e creando un'appropriata rete socio-assistenziale.

"La maggioranza - conclude Salvador - ha detto no alla nostra proposta che parla alla gente di montagna di cose concrete, di questioni che gli abitanti di questi territori vivono ogni giorno. Riteniamo che si sia persa un'occasione importante per dare alle popolazioni di queste aree svantaggiate quello che chiedono ormai da tanto tempo. A fine gennaio si discuterà in Consiglio regionale il disegno di legge presentato dalla Giunta per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio montano e in tale sede avremo l'occasione per ribadire la nostra contrarietà a un provvedimento burocratico di cui la nostra montagna non sente assolutamente il bisogno ".