UDC: Salvador, la montagna ha bisogno di risposte vere
(ACON) Trieste, 03 gen - COM/ET - "In occasione della
discussione della legge Finanziaria per il 2008, la maggioranza
di Intesa Democratica ha detto no a un ordine del giorno che
prevedeva il potenziamento degli interventi in favore delle zone
montane. Questo lo riteniamo un fatto molto grave e segno di
mancanza di attenzione nei confronti di una vasta area
svantaggiata del territorio regionale".
Ad affermarlo è il consigliere regionale dell'UDC Maurizio
Salvador.
L'ordine del giorno dava seguito a un deliberato del recente
Congresso regionale del partito, dove era stato approvato
all'unanimità e condiviso da diversi amministratori locali a
sostegno della montagna regionale. Nell'ordine del giorno,
sottoscritto anche da Roberto Molinaro, Gina Fasan e Giorgio
Venier Romano, si sottolineava che la scomposizione del tessuto
economico in montagna è dovuta a fatti diversi e concomitanti,
tra cui il consistente calo demografico, la mancanza di
investimenti strutturali, l'assenza di veri incentivi che
inducano la gente di montagna a rimanere a vivere nei propri
paesi e la difficoltà di comunicazioni stradali.
"Secondo noi - spiega Salvador - per porre rimedio a questi
problemi occorre un piano di rilancio e sviluppo della montagna:
interventi mirati e garantiti nel tempo per ristabilire
un'economia che consenta alle popolazioni di continuare a vivere
nei territori di montagna e per evitare un degrado ambientale che
avrebbe conseguenze negative anche in pianura".
L'ordine del giorno impegnava la Giunta regionale a potenziare
considerevolmente la linea di spesa a sostegno degli interventi
per la montagna con l'obiettivo di stabilizzare la popolazione
residente, garantendo la stessa qualità della vita della pianura,
con un'adeguata offerta scolastica, difendendo l'occupazione in
particolare quella femminile, e creando un'appropriata rete
socio-assistenziale.
"La maggioranza - conclude Salvador - ha detto no alla nostra
proposta che parla alla gente di montagna di cose concrete, di
questioni che gli abitanti di questi territori vivono ogni
giorno. Riteniamo che si sia persa un'occasione importante per
dare alle popolazioni di queste aree svantaggiate quello che
chiedono ormai da tanto tempo. A fine gennaio si discuterà in
Consiglio regionale il disegno di legge presentato dalla Giunta
per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio montano e in
tale sede avremo l'occasione per ribadire la nostra contrarietà a
un provvedimento burocratico di cui la nostra montagna non sente
assolutamente il bisogno ".