UDC: mutui casa +++ sostituzione notizia+++
La seguente notizia sostituisce la precedente di pari titolo:
UDC: Salvador, sostegno a famiglie indebitate per mutui casa
(ACON) Trieste, 03 gen - COM/AB - "Come emerge da uno studio
dell'Ance (Associazione nazionale costruttori edili) recentemente
ripreso dalla stampa, è allarme rosso per circa il 2 per cento
delle famiglie italiane indebitate con i mutui a causa
dell'aumento delle rate. I costruttori segnalano anche le
difficoltà delle famiglie a medio e basso reddito che vivono in
case in affitto, a causa dei canoni elevati".
Lo mette in evidenza il consigliere regionale dell'UDC Maurizio
Salvador che, nei mesi scorsi, aveva presentato un'interrogazione
al presidente della Regione per sapere che cosa intendeva fare la
Giunta per aiutare le famiglie del Friuli Venezia Giulia ad
affrontare questa crescente spesa.
"Nei mesi scorsi - ricorda Salvador - come UDC avevamo a più
riprese segnalato come priorità nelle politiche regionali per la
casa interventi in risposta a questi due problemi. In occasione
delle discussione della Finanziaria 2008 in Consiglio regionale
abbiamo anche presentato uno specifico emendamento che sarebbe
andato in aiuto delle famiglie che devono quotidianamente fare i
conti con gli aumenti delle rate dei mutui in corso".
"Purtroppo - sottolinea il consigliere centrista -
l'atteggiamento contrario della Giunta alla nostra proposta ha
portato il Consiglio regionale a bocciare un emendamento che
avrebbe aiutato molte famiglie che rischiano la povertà per il
solo fatto di aver voluto, negli anni scorsi, acquistare o
costruire casa propria, ricorrendo a un mutuo a tasso variabile".
"La strada scelta dall'assessore Gianfranco Moretton di
intervenire aumentando solo i contributi per chi deve ancora
comperare o costruire casa - prosegue Salvador - raccoglie una
indicazione che come gruppo UDC avevamo posto in sede di
approvazione del DPFER, ma si rivela troppo scontata perché non
affronta le vere priorità e urgenze sociali di molti cittadini
del Friuli Venezia Giulia. Anche perché le maggiori risorse
assegnate alle Ater non porteranno in tempi brevi alla
realizzazione di nuovi alloggi da mettere a disposizione delle
fasce sociali più deboli".
"Auspichiamo, quindi, che la Giunta regionale riveda le priorità
di intervento per le politiche della casa del prossimo triennio -
conclude Maurizio Salvador - stanziando adeguate risorse a
sostegno di quelle famiglie a basso reddito alle prese con
l'aumento del costo della vita e che devono fronteggiare i
sensibili aumenti delle rate dei mutui a tasso variabile per
l'acquisto della prima casa o che vivono in case in affitto e
che, a causa dei canoni elevati, rischiano la povertà".