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Corecom: Del Campo a conferenza internazionale a Lubiana

08.01.2008
18:21
(ACON) Trieste, 08 gen - COM/ET - Il presidente del Corecom FVG, Franco Del Campo, è intervenuto alla conferenza internazionale di apertura dell'anno europeo sul dialogo interculturale tenutasi a Lubiana.

Nel suo intervento, dedicato al ruolo della comunicazione e dei media nella costruzione di una comune cittadinanza europea, Del Campo ha ricordato i trascorsi storici che hanno portato queste terre a vivere il confine come un fatto naturale, inevitabile e scontato. Le novità portare dall'ingresso dei dieci nuovi paesi nell'UE, compresa la Slovenia, stanno invece a dimostrare che la democrazia e il dialogo possono cambiare il mondo e renderlo migliore, come aveva ipotizzato uno dei padri fondatori della nuova Europa, Altiero Spinelli.

Il momento attuale è particolarmente importante anche e soprattutto per queste terre che, ha detto Del Campo, da marginali sono ritornate a essere centrali. Ma la centralità va anche riaffermata e conquistata, lavorando a interessi e obiettivi comuni.

La comunicazione e i media hanno quindi un ruolo fondamentale nel creare questa nuova cittadinanza comune e questi, ha specificato Del Campo, hanno almeno tre obiettivi strategici per l'intera Europa: riflettere sulla nostra storia comune che ha memorie divise, valorizzare e rilanciare il ruolo delle nostre minoranze storiche e raccontare i territori che oggi rivivono in un sistema economico e politico integrato.

Del Campo ha quindi ricordato la collaborazione tra il servizio pubblico della regione Friuli Venezia Giulia (RAI) e il servizio pubblico sloveno di Capodistria-Koper (RTV), oltre agli importanti giornali di lingua slovena in Italia (a Trieste e Gorizia) e in lingua italiana per la minoranza in Slovenia e Croazia. Anche questa è un simbolo della specialità - ha ribadito - che dobbiamo rafforzare e rilanciare, puntando sull'iniziativa dei media e delle televisioni private, promuovendo i nostri territori le culture che lo popolano.

L'integrazione europea passa anche attraverso le grandi vie di comunicazione, le infrastrutture, le autostrade, le ferrovie, i porti, che però necessitano di grandi investimenti e di tempi lunghi, ha detto a conclusione Del Campo. Allo stesso modo dobbiamo investire nuove risorse sui media per costruire le autostrade dell'informazione che avranno il compito di facilitare la comunicazione tra territori che hanno avuto memorie profondamente divise.