FI: Galasso, urgente legge regionale per servizi circoscrizionali
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/MPB - "E' urgente una legge
regionale per la partecipazione e il mantenimento dei servizi
circoscrizionali". Lo afferma in una nota il consigliere
regionale di Forza Italia, Daniele Galasso, che dichiara: "La
legge finanziaria dello Stato per il 2008 ha previsto (art. 2,
comma 29) la sostanziale soppressione delle circoscrizioni di
decentramento comunale; nella nostra Regione ciò comporta
l'eliminazione di quelle presenti nei comuni capoluoghi di
provincia di Udine, Pordenone e Gorizia, mentre consente a
Trieste di mantenerle".
"Ho ritenuto necessario intervenire - spiega Galasso -
presentando una proposta di legge regionale, di cui si richiede
un'urgente esame da parte della Commissione competente e
dell'Aula, per riaffermare che nella nostra Regione le
circoscrizioni di decentramento comunale hanno sempre ben
operato. L'urgenza dell'approvazione della presente norma serve
inoltre a non interrompere l'opera delle circoscirzioni di
decentramento comunale e consentire la rielezione delle medesime
in quei comuni interessati dai prossimi rinnovi elettorali di
questa primavera".
"Siamo tutti consapevoli - continua Galasso - che le
circoscrizioni comunali della nostra Regione hanno sempre svolto
un ruolo primario di ascolto e di riferimento costruttivo delle
popolazioni dei quartieri che ora, sulla base della norma
nazionale, non potranno che ricorrere direttamente al comune con
un evidente appesantimento dell'attività del comune stesso e la
complicazione dei rapporti dei cittadini con l'amministrazione
comunale con conseguente probabile allontanamento degli stessi
dalla partecipazione alla vita della loro città".
"Siamo di fronte - l'affondo di Galasso - ad un demagogico taglio
dei costi della politica introdotto dal Governo Prodi: demagogico
perché i costi delle circoscrizioni sono irrisori rispetto alla
funzione di trait d'union tra amministrazione comunale e
cittadini. Peraltro i veri costi della politica stanno altrove e
non si può colpire sempre i più deboli".
"Con la presente legge quindi - conclude Galasso - rispondiamo
anche alla norma demagogica della finanziaria statale ribadendo
con assoluta convinzione, attraverso l'utilizzo della nostra
potestà legislativa esclusiva, la necessità di mantenere nella
nostra Regione le circoscrizioni di decentramento comunale
garantendo la vicinanza dell'amministrazione comunale ai
cittadini, con tutti i servizi decentrati oggi esistenti".