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FI: Galasso, urgente legge regionale per servizi circoscrizionali

11.01.2008
16:33
(ACON) Trieste, 11 gen - COM/MPB - "E' urgente una legge regionale per la partecipazione e il mantenimento dei servizi circoscrizionali". Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Daniele Galasso, che dichiara: "La legge finanziaria dello Stato per il 2008 ha previsto (art. 2, comma 29) la sostanziale soppressione delle circoscrizioni di decentramento comunale; nella nostra Regione ciò comporta l'eliminazione di quelle presenti nei comuni capoluoghi di provincia di Udine, Pordenone e Gorizia, mentre consente a Trieste di mantenerle". "Ho ritenuto necessario intervenire - spiega Galasso - presentando una proposta di legge regionale, di cui si richiede un'urgente esame da parte della Commissione competente e dell'Aula, per riaffermare che nella nostra Regione le circoscrizioni di decentramento comunale hanno sempre ben operato. L'urgenza dell'approvazione della presente norma serve inoltre a non interrompere l'opera delle circoscirzioni di decentramento comunale e consentire la rielezione delle medesime in quei comuni interessati dai prossimi rinnovi elettorali di questa primavera". "Siamo tutti consapevoli - continua Galasso - che le circoscrizioni comunali della nostra Regione hanno sempre svolto un ruolo primario di ascolto e di riferimento costruttivo delle popolazioni dei quartieri che ora, sulla base della norma nazionale, non potranno che ricorrere direttamente al comune con un evidente appesantimento dell'attività del comune stesso e la complicazione dei rapporti dei cittadini con l'amministrazione comunale con conseguente probabile allontanamento degli stessi dalla partecipazione alla vita della loro città". "Siamo di fronte - l'affondo di Galasso - ad un demagogico taglio dei costi della politica introdotto dal Governo Prodi: demagogico perché i costi delle circoscrizioni sono irrisori rispetto alla funzione di trait d'union tra amministrazione comunale e cittadini. Peraltro i veri costi della politica stanno altrove e non si può colpire sempre i più deboli". "Con la presente legge quindi - conclude Galasso - rispondiamo anche alla norma demagogica della finanziaria statale ribadendo con assoluta convinzione, attraverso l'utilizzo della nostra potestà legislativa esclusiva, la necessità di mantenere nella nostra Regione le circoscrizioni di decentramento comunale garantendo la vicinanza dell'amministrazione comunale ai cittadini, con tutti i servizi decentrati oggi esistenti".