Citt: Paselli, non chiude residenza psichiatrica di Cormons
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/DT - E' stata discussa in
Consiglio regionale l'interrogazione presentata da Maurizio
Paselli (Citt.) assieme ad Adriano Ritossa (AN) all'assessore
alla Salute Ezio Beltrame sulla sorte della residenza sanitaria
protetta psichiatrica di Cormòns.
L'interrogazione nasceva dal silenzio da parte dell'Azienda
sanitaria isontina sul futuro della residenza che ospita 19
utenti anziani. I due consiglieri, preso atto che il
finanziamento regionale per tale servizio doveva cessare dallo
scorso 31 dicembre, ritengono che "l'ipotesi di assegnare
eventualmente un numero di utenti alle strutture per anziani
esistenti nel territorio non può essere perseguita perché si
incrinerebbe il rapporto interpersonale e familiare che si è
creato in questi anni, andando a generare ulteriori problemi
psicofisici. Inoltre - hanno sottolineato Paselli e Ritossa -
questa decisione porterebbe a degli adempimenti sanitari
suppletivi nelle strutture per anziani, nonché problemi di
sorveglianza in strutture non in grado di supportare ulteriori
incarichi".
Paselli e Ritossa hanno quindi interrogato l'assessore chiedendo
che la struttura possa continuare a operare garantendo
l'assistenza necessaria alle persone affette da patologie
psichiatriche che vengono a perdere i loro supporti parentali e
familiari. Beltrame da parte sua ha garantito che "non mancherà
il sostegno regionale alla gestione della struttura fino a quando
essa sarà in funzione e non sarà trovata una sistemazione più
adeguata per gli ospiti". L'assessore ha anche dichiarato che vi
è l'impegno della Direzione centrale salute e protezione sociale
a collaborare con l'Ass Isontina nella ricerca di una soluzione
definitiva e condivisa. "A tal proposito - ha aggiunto Beltrame -
le soluzioni non mancano e tra le ipotesi vi è indubbiamente la
realizzazione di una comunità alloggio".
"In generale - ha concluso Paselli - tutte le strutture del
servizio sanitario del Distretto Alto-Isontino devono trovare la
giusta valorizzazione in vista del prossimo avvio della fase di
sperimentazione dell'Azienda sanitaria territoriale unica".