CR: Question Time (1)
(ACON) Trieste, 16 gen - RC - Venuto a conoscenza - scrive De
Angelis (PRC-SE) nell'interrogazione a risposta immediata che dà
il via al Question Time in Aula - che il sindaco di Pordenone,
anche alla luce della Finanziaria nazionale 2008, è intenzionato
a sciogliere i Consigli circoscrizionali del suo Comune, alla
Giunta chiedo se ritiene possibile lo scioglimento, da parte del
sindaco, di tali enti che sono stati peraltro legittimamente
eletti. Attualmente non c'è chiarezza sulla decorrenza
dell'applicazione della norma - è stata la risposta
dell'assessore Iacop che suggerisce, per ora, la sospensione
dell'attività di tali Consigli.
Secondo consigliere a cui il presidente Tesini ha dato la parola
è stato Salvador (UDC) che ha ricordato come, fino al 31 dicembre
2007, le visite medico-sportive per atleti dilettanti venivano
effettuate gratuitamente per i minorenni e attraverso il
pagamento di una quota da parte di quelli maggiorenni. Ma dal
primo gennaio 2008, questi ultimi dovranno pagare l'intero
importo. Salvador ha chiesto il perché di questa scelta negativa.
L'assessore Pecol Cominotto (che ha dato tutte le risposte per il
collega Beltrame, assente) ha detto che si tratta di applicare
una norma nazionale, e comunque la delibera che prevede la cosa
non è ancora definitiva.
Il capogruppo dell'UDC, Molinaro, e il forzista Blasoni hanno
voluto sapere della Carta famiglia. L'articolo 18 del regolamento
di attuazione della Carta - hanno fatto presente - prevede che,
dal 1 gennaio 2008, le famiglie con figli possano richiedere il
beneficio ai Comuni. Poiché non risultano attivati i benefici di
livello regionale né definite le modalità di stipula delle
convenzioni da parte dei Comuni con i soggetti che forniscono
beni e servizi, Molinaro e Blasoni vogliono sapere a partire da
quale data le agevolazioni e gli sconti della Carta famiglia
potranno essere fruibili. Ci sono dei ritardi nell'attivare le
convenzioni comunali - è stata la risposta - perché vogliamo
un'applicazione omogenea, comunque le risorse stanziate con
questo fine a bilancio andranno tutte utilizzate per questa
misura.
Caso di licenziamento, per l'interrogazione di Metz (Verdi). Una
dipendente dell'ospedale triestino di Cattinara è stata
licenziata in tronco per aver informato la Procura dello
smaltimento, nel lavandino, di sostanze chimiche pericolose da
parte di un laboratorio di analisi dell'ospedale stesso. Metz ha
chiesto alla Giunta se abbia verificato la denuncia e se
attualmente lo smaltimento avvenga a norma di legge, ma anche
quali siano le misure di tutela dei cittadini e quali quelle nei
confronti di chi oggi è indagato. Pecol Cominotto ha quindi detto
che il Giudice delle indagini preliminari ha proceduto al
parziale dissequestro dei raccordi tra le apparecchiature e la
rete di scarico dell'ospedale e le apparecchiature sono di nuovo
in funzione.
La Zorzini (PDCI) parla dell'ennesima morte sul lavoro avvenuta
in un'azienda di San Giorgio di Nogaro e del fatto che in Friuli
Venezia Giulia accadono in media 70 infortuni al giorno, una
trentina solo in provincia di Udine, e dove in meno di 4 mesi si
contano 4 vittime sul lavoro, situazione che ci pone con l'Umbria
al primo posto per gli infortuni mortali. All'Esecutivo chiede di
rimediare allo scarso controllo, al mancato coordinamento fra i
soggetti preposti, alla carenza di ispettori, alle risorse usate
poco per la formazione delle piccole imprese e degli artigiani.
La Zorzini chiede, poi, che sia indetta una giornata di lavoro
dedicata al problema. L'ispezione a sorpresa - è stata la
risposta - serve solo per vedere cosa accade in quel momento, ma
non per far attuare sempre la protezione e la prevenzione. La
Regione nel 2008 migliorerà la raccolta dati sugli infortuni ed è
impegnata a livello nazionale per la stesura del testo unico
sulla sicurezza del lavoro.
A cosa serve la nuova tessera sanitaria regionale? Lo chiede il
capogruppo di AN, Ciriani. Dalla Giunta vuole sapere quando
saranno attivati almeno i servizi sanitari promessi. Ciriani fa
presente che le schede magnetiche, costate 10 milioni di euro,
non servono per accedere alle prestazioni mediche presso gli
ospedali perché, diversamente da quelle di carta, non contengono
i dati essenziali del paziente e sono usate principalmente, se
non esclusivamente, in sostituzione del codice fiscale in
farmacia. La Carta regionale dei servizi serve le funzioni di
tessera sanitaria, tessera europea di assicurazione malattie e di
codice fiscale. Le informazioni sulle esenzioni saranno inserite
in via sperimentale nel 2008 con un'ASS, poi si passerà a tutte.
Le difficoltà sono di lettura e aggiornamento della tessera.
(immagini alle tv)
(segue)