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UDC: Salvador su visite medico-sportive

16.01.2008
15:29
(ACON) Trieste, 16 gen - COM/AB - "Come UDC in III Commissione ci impegneremo perché la Giunta regionale e la maggioranza accolgano la proposta di mantenere invariata l'attuale disciplina economica per le visite medico sportive per gli atleti appartenenti ad associazioni sportive dilettantistiche ".

Lo afferma il consigliere regionale dell'UDC Maurizio Salvador dopo la risposta fornita dall'assessore Gianni Pecol Cominotto a una interrogazione a risposta immediata.

Il problema è sorto qualche settimana fa quando l'Azienda sanitaria del pordenonese ha sospeso l'applicazione della convenzione che prevede la possibilità per gli atleti non professionisti di effettuare le visite medico-sportive dai medici convenzionati e gratuitamente.

"Come UDC in Consiglio regionale, in occasione della discussione della legge finanziaria per il 2008 - afferma Salvador - avevamo presentato un ordine del giorno che impegnava la Giunta a mantenere le disposizioni in atto, che risalgono al 2000. Un sistema che ha funzionato bene in questi anni e che non può essere messo in discussione dal momento che qualifica il Friuli Venezia Giulia come regione leader nel campo della prevenzione medico sportiva, assicurando al maggior numero di atleti non professionisti un rapido controllo medico e gratuito".

A seguito di ciò, Salvador ha presentato un'interrogazione a risposta immediata. Nella risposta, l'assessore Pecol Cominotto ha spiegato che le previsioni della delibera del 21 dicembre scorso che ridisciplina la materia deve ancora essere approvata in via definitiva dall'Esecutivo: è necessario prima un parere della III Commissione consiliare.

"A oggi - ha precisato Pecol Cominotto - la disciplina delle visite medico sportive non è cambiata e si continua ad applicare il regime previsto dalla delibera del 2000 (gratuità per i minorenni e ticket per i maggiorenni). Le nuove previsioni contenute nella delibera di dicembre - ha proseguito - relative alle tariffe, costituiscono l'applicazione della normativa nazionale sui Lea (livelli essenziali di assistenza), che esclude la gratuità delle prestazioni in parola per gli atleti maggiorenni".

Ha precisato, tuttavia, che la Giunta è disponibile a valutare, durante l'esame in Commissione, la possibilità di prevedere inserimento nei Lea regionali di queste particolari prestazioni sanitarie.

"Di fronte alla risposta della Giunta regionale - conclude Maurizio Salvador - garantiamo il nostro impegno in III Commissione per fare in modo che la situazione non cambi anche dal punto di vista economico".