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UDC: Molinaro insoddisfatto risposta su Carta famiglia

16.01.2008
15:55
(ACON) Trieste, 16 gen - COM/MPB - "Per la famiglia non basta stanziare risorse con finalità chiaramente elettorali, ma bisogna farsi carico delle concrete risposte ai cittadini. Diversamente è propaganda".

Giudica così il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale, Roberto Molinaro, la risposta della Giunta regionale, al Question Time. L'esponente dell'UDC in un'interrogazione a risposta immediata voleva sapere a partire da quale data le agevolazioni e gli sconti previsti dalla Carta famiglia potranno essere fruiti dai cittadini.

In una nota, Molinaro ricorda che in Aula l'assessore Gianni Pecol Cominotto ha spiegato che le risorse per la Carta famiglia presenti in Finanziaria ammontano a quasi 16 milioni di euro. Per quel che riguarda l'attivazioni delle convenzioni regionali, principalmente trasporto pubblico locale e energia, dovrebbero essere operative entro marzo. Inoltre, è stato garantito che entro 2 o 3 settimane dovrebbero essere impartite ai Comuni le linee guida per l'attivazione delle convenzioni comunali per fare in modo che ci sia un'applicazione diffusa e omogenea delle misure su tutto il territorio regionale.

"Purtroppo - afferma Roberto Molinaro - ci troviamo di fronte a una risposta reticente sui tempi di attivazione della Carta famiglia. I cittadini dovranno attendere almeno fino a marzo per le agevolazioni su trasporto pubblico locale e energia. Mentre per quanto riguarda le linee guida per l'attivazione delle convenzioni comunali, risulta che, nei giorni scorsi, alle Amministrazioni civiche sia stata inviata una lettera nella quale di comunicava che solo a partire da gennaio 2008 sarebbe stato istituito il tavolo tecnico per definire le modalità di stipula delle convenzioni da parte dei Comuni. Pensare che le linee guida possano essere decise nel giro di pochi giorni è davvero un azzardo".

"Quella che ci ha fornito oggi la Giunta regionale - conclude il capogruppo dell'UDC - è l'ennesima risposta non soddisfacente per noi, perché dimostra ancora una volta che non tiene conto della realtà e si pensa solo all'immagine e all'annuncio per una facile ricerca di consensi".