Pens: Ferone, cava monte San Lorenzo, prima le perizie
(ACON) Trieste, 21 gen - COM/DT - Da anni, tra Maniago e
Frisanco (PN) si sta consumando una fortissima polemica in merito
alla possibilità di ampliare una cava di calcare cementizio sul
monte San Lorenzo; tale eventualità, ricorda in una nota il
consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, è
osteggiata da più parti tant'è che si chiede il reperimento di un
diverso sito dal quale prelevare il materiale in questione.
Secondo stime geologiche, rileva Ferone, le uniche venature di
calcare adatto alla lavorazione del cemento si troverebbero sul
monte San Lorenzo e sul vicino monte Jouf, quest'ultimo tutelato
in quanto inserito nel Parco comunale della Val Colvera.
L'esponente del Partito Pensionati sottolinea che è necessario
chiarire, fin da subito, se ci sono le condizioni, anche di
natura geologica, per scavare in altri siti diversi dal San
Lorenzo e, in particolare, sul limitrofo monte Jouf.
Per questi motivi Ferone ha presentato un'interrogazione alla
Giunta per sapere se la Regione abbia delle perizie geologiche in
grado di stabilire una volta per tutte se e dove sia
potenzialmente estraibile il calcare cementizio nella fascia
compresa tra la cittadina di Maniago e la Val Colvera e per
sapere, nello specifico, se l'attuale normativa consentirebbe di
scavare sul monte Jouf in luogo del San Lorenzo o se, piuttosto,
tale ipotesi debba esser sin d'ora ritenuta non realizzabile.