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Pens: Ferone, cava monte San Lorenzo, prima le perizie

21.01.2008
14:34
(ACON) Trieste, 21 gen - COM/DT - Da anni, tra Maniago e Frisanco (PN) si sta consumando una fortissima polemica in merito alla possibilità di ampliare una cava di calcare cementizio sul monte San Lorenzo; tale eventualità, ricorda in una nota il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, è osteggiata da più parti tant'è che si chiede il reperimento di un diverso sito dal quale prelevare il materiale in questione.

Secondo stime geologiche, rileva Ferone, le uniche venature di calcare adatto alla lavorazione del cemento si troverebbero sul monte San Lorenzo e sul vicino monte Jouf, quest'ultimo tutelato in quanto inserito nel Parco comunale della Val Colvera. L'esponente del Partito Pensionati sottolinea che è necessario chiarire, fin da subito, se ci sono le condizioni, anche di natura geologica, per scavare in altri siti diversi dal San Lorenzo e, in particolare, sul limitrofo monte Jouf.

Per questi motivi Ferone ha presentato un'interrogazione alla Giunta per sapere se la Regione abbia delle perizie geologiche in grado di stabilire una volta per tutte se e dove sia potenzialmente estraibile il calcare cementizio nella fascia compresa tra la cittadina di Maniago e la Val Colvera e per sapere, nello specifico, se l'attuale normativa consentirebbe di scavare sul monte Jouf in luogo del San Lorenzo o se, piuttosto, tale ipotesi debba esser sin d'ora ritenuta non realizzabile.