Roma: Tesini a cerimonia 60 anni Costituzione
(ACON) Roma, 23 gen - RC - Aula di Montecitorio gremita di
parlamentari e ministri, ma anche di autorità politiche, militari
e civili di tutta Italia, in occasione della cerimonia di
celebrazione del sessantesimo anniversario della Costituzione.
Tra i presenti, anche il presidente del Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia Alessandro Tesini e l'assessore alle
Autonomie locali Franco Iacop.
Ad aprire la seduta, il benvenuto dei presidenti di Camera e
Senato, Fausto Bertinotti e Franco Marini. A seguire, il discorso
del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha accennato alla
situazione storica che ha visto la nascita della Costituzione,
della crisi dei partiti degli anni '80-'90, di democrazia
dell'alternanza, sino alle modifiche più salienti della
Costituzione (il diritto del voto ai cittadini residenti
all'estero, le pari opportunità tra uomo e donna, i principi del
giusto processo).
Quanto alla percezione che i cittadini hanno oggi di una
Costituzione ricca di buoni ma inattuati principi, il presidente
Tesini ha affermato che c'è sempre stata la consapevolezza, da
parte dei legislatori, che quei principi avrebbero richiesto un
lavoro paziente per un'attuazione efficace ed efficiente. Certo -
ha ammesso il presidente - c'è stata una lentezza esasperata che
ha giustificato tale percezione e una risposta ipocrita da parte
dei politici. Non a caso oggi riceviamo dal Paese forti segnali
di scontento, segnali di cui lo stesso presidente Napolitano ha
parlato nel suo discorso in Parlamento. Ed è necessaria
un'inversione di rotta.
Napolitano non poteva nascondere la crisi politica che stiamo
vivendo - ha aggiunto Tesini, che la giudica più difficile di
quelle registrate in passato. In questo momento le istituzioni
della Repubblica devono dare una risposta alla situazione. Siamo
in attesa dell'esito delle votazioni di Camera e Senato. Speriamo
che la crisi sia spezzata per poter ridare al Paese credibilità,
perché sia all'interno che agli occhi del mondo ora è percepito
più per i suoi segnali di stanchezza che per le capacità e per le
risorse che pure possiede.
Da ultimo, Tesini ha ricordato la ricca mostra allestita all'ex
Pescheria di Trieste con cui la Regione nel 2007 ha ricordato i
60 anni di storia dalla Liberazione alla Costituzione, mostra
visitata da 10mila persone. Ha quindi fatto presente che,
contemporaneamente, nel 2008 ricorrono i 45 anni del nostro
Statuto di autonomia. Il Friuli Venezia Giulia - ha chiosato -
può a buon diritto rivendicare di essere orgoglioso della propria
autonomia e al contempo parte della Repubblica, dalla quale
abbiamo avuto molto ma anche molto abbiamo dato. E così deve
continuare a essere in futuro.
(immagini e interviste alle tv)