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CR: lavori aperti con le interrogazioni (1)

30.01.2008
11:37
(ACON) Trieste, 30 gen - DT - Un'interrogazione di Luigi Ferone (Pens) sull'abbattimento dei cinghiali nel Goriziano all'assessore alle Risorse agricole Enzo Marsilio ha dato il via ai lavori del Consiglio regionale, presieduto da Alessandro Tesini.

Assessore che ha risposto poi a una seconda interrogazione di Ferone in merito all'attraversamento stradale di animali selvatici, ad Adriano Ritossa, Bruno Di Natale e a Paolo Ciani (AN) sulla necessità che vi sia una comunicazione istituzionale nel settore agricolo, a Roberto Asquini (FI), Maurizio Franz (LN), Roberto Molinaro (UDC) e ancora Ciani con riguardo alle autorizzazioni per gare motoristiche fuoristrada.

Quattro le interrogazioni rivolte all'assessore al Personale Gianni Pecol Cominotto: le prime due, di Ritossa, hanno per oggetto l'assegnazione di un dipendente regionale al Tar e la nomina della commissione giudicatrice del concorso per dirigenti regionali, la terza - di Piero Camber per FI - è sulla possibilità che personale regionale possa partecipare a corsi di formazione organizzati dalla Bocconi, l'ultima, di Ferone, con argomento la mancanza di personale agli uffici del giudice di pace di Gorizia.

L'assessore alla Salute Ezio Beltrame ha invece risposto a Luca Ciriani (AN) in merito alla disciplina dell'adozione e affidamento di minori, a Ritossa che ha chiesto dapprima se davvero un dipendente dell'ospedale di Monfalcone abbia sviluppato una malattia professionale dal batterio della legionella e poi se abbiano ripreso a funzionare gli ascensori del reparto ex pneumologia del nosocomio di Gorizia.

Ultimo a intervenire, Franco Iacop, assessore alle Autonomie locali. Ha risposto ad Alessandra Guerra (LN) sul bando di concorso per l'iscrizione all'Albo dei segretari comunali, alla stessa Guerra, ma assieme ai colleghi di gruppo Maurizio Franz e Claudio Violino, sulla regolamentazione degli usi civici in Friuli Venezia Giulia e, infine, ai consiglieri dell'UDC Roberto Molinaro, Giorgio Venier Romano, Gina Fasan e Maurizio Salvador sulla mancata istituzione del garante degli amministratori locali.

(segue)