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CR: mozione opposizioni su agricoltura biologica (6)

30.01.2008
15:01
(ACON) Trieste, 30 gen - DT - Agricoltura biologica: il Friuli Venezia Giulia in quanto a produzione è sceso al terz'ultimo posto tra le regioni italiane, nonostante nelle nostre province si consumi bio in misura quattro volte superiore rispetto a quanto prodotto. Perché, dunque, il bio è diminuito? Perché le aziende non sono in grado di rispondere alla forte domanda del mercato? Se lo chiedono in una mozione Isidoro Gottardo (FI), Luca Ciriani (AN), Claudio Violino (LN) e Roberto Molinaro (UDC).

La Regione, ha affermato Gottardo che ha illustrato la mozione in Aula, ha dimostrato sempre molta attenzione all'agricoltura biologica tanto che già nel 1990 il Consiglio approvò la prima legge in materia. Poi, vennero istituiti aiuti specifici per le aziende che volevano convertirsi dal modello produttivo convenzionale a quello biologico, ma anche per la promozione di questa agricoltura fra le stesse imprese e fra i consumatori (con particolare riguardo ai ragazzi delle scuole) e per sostenere i costi di certificazione da parte degli organismi di controllo. Nel 2000 la Regione istituì aiuti a favore delle mense scolastiche e ospedaliere per l'introduzione nel menù di prodotti bio.

Ora però, con la Giunta Illy, sono venuti meno gli aiuti alle aziende in conversione e le prospettive sono ancora più preoccupanti dato che il nuovo Programma di sviluppo rurale prevede un drastico ridimensionamento dei contributi alle aziende biologiche (e ciò non rappresenta certo un incentivo per nuove aziende a convertirsi al bio), mentre le imprese già in produzione non riusciranno a reggere, dal momento che per il 2006 e il 2007 non riceveranno alcun sostegno economico.

Eppure, l'agricoltura bio consuma meno energia e meno acqua rispetto a quella intensiva. La mancata disponibilità locale di prodotti biologici costringe le imprese a cercarli altrove (ad esempio comprare latte in Austria per produrre lo yogurt bio nonostante il nostro territorio montano offra terreni a volontà). E dal 2007 il contributo per la certificazione, per volontà dell'Esecutivo, è stato devoluto alle Province e alle Comunità montane con la conseguenza che il sostegno alle mense bio non sta producendo effetti positivi sul sistema agricolo, che quindi rimane attestato sulle 300 aziende (con un leggero calo rispetto a qualche anno fa).

Tutto ciò dimostra, ha concluso Gottardo, che a fronte della sbandierata politica di ecosostenibilità la Giunta non opera a favore dell'agricoltura pulita. Pertanto, le opposizioni chiedono all'Esecutivo di correggere il tiro sulle dotazioni finanziarie al comparto e che riferisca all'Aula in merito alle misure che intende adottare a favore del settore.

(segue)