CR: legge montagna, Aula favorevole stralcio Capo II (3)
(ACON) Trieste, 31 gen - ET - Nel proseguo dei lavori, prima
delle repliche dei relatori e della Giunta sul disegno di legge
sulla montagna, l'Aula ha si è espressa negativamente sulla
proposta di rinvio dell'intero provvedimento alla Commissione
competente. La proposta è stata avanzata da Luca Ciriani (AN) e
sostenuta da altri consiglieri delle opposizioni.
Il Consiglio regionale ha poi accolto con una maggioranza
trasversale - contrari il gruppo dei Cittadini per il presidente
e i Comunisti italiani - lo stralcio del Capo II - Ridefinizione
delle Comunità montane - e degli articoli correlati.
A proporlo è stato il relatore di maggioranza, Renzo Petris
(DS-PD), per dare la possibilità alla materia di essere trattata
in modo più consono dalla Commissione competente. A favore si
sono espressi anche i relatori di minoranza Maurizio Salvador
(UDC) e Daniele Galasso (FI), entrambi ricordando la propria
contrarietà a trattare la materia nel modo proposto, già durante
l'iter in Commissione.
Favorevoli anche Adriano Ritossa (AN) - una Comunità montana sul
Carso non ha senso - e Igor Kocijancic (PRC-SE). Per quest'ultimo
è opportuno ricollocare la discussione su questa materia
nell'iter del disegno di legge di riordino degli Enti locali, che
presto approderà in Consiglio. In questo modo si potrebbe
individuare una forma più consona, tenendo conto di tutti i
cambiamenti intervenuti da quando, nel 2003, ci si era accordati
sulla ricostituzione della Comunità montana del Carso.
Voce fuori dal coro, quella di Bruna Zorzini (PDCI). La
consigliera, esprimendo la sua contrarietà allo stralcio, ha
ricordato alla maggioranza l'impegno preso nel 2003, quello cioè
di ricostituire la Comunità sul Carso. Questa è l'unico ente del
genere non ricostituito nella regione e aveva come suo nucleo il
territorio popolato dalla comunità slovena.
(segue)