Pens: Ferone, progetto pilota in Pedemontana anti-cinghiali
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/DT - Soddisfatto il consigliere
regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone della risposta
dell'assessore alle Risorse agricole Enzo Marsilio a una sua
interrogazione sul risarcimento dei danni provocati dai
cinghiali. Aveva chiesto quali iniziative si intendessero
assumere per tutelare gli agricoltori e i cittadini dai danni che
possono derivare da incidenti con i cinghiali e la fauna
selvatica sulle strade e sui terreni coltivati della regione e,
inoltre, se la Regione intendesse attivare una deroga per
consentire l'abbattimento dei cinghiali prima della normale
apertura della stagione di caccia.
L'assessore ha reso noto che è in corso un progetto sperimentale
di prevenzione attraverso l'utilizzo di recinzioni elettrificate
e di mappatura dei punti critici sulle strade della Pedemontana
pordenonese, con successiva installazione di particolari
catarifrangenti a effetto dissuasivo o, a seconda delle
condizioni, di recinzioni elettriche o meccaniche. I risultati di
tale progetto fungeranno poi da base conoscitiva per l'attuazione
di interventi sull'intero territorio regionale.
In Friuli Venezia Giulia, sottolinea Ferone, è l'Isontino - e il
Collio soprattutto - la zona preferita dai cinghiali, quella in
cui arrecano i maggiori disagi. Marsilio ha quindi ribadito la
necessità di aumentare il numero dei capi da abbattere (per
l'attuale annata venatoria l'Amministrazione regionale ha
approvato un piano pari a 439 capi). A tal proposito Ferone si
dichiara particolarmente compiaciuto della possibilità data alle
riserve di caccia, secondo quanto riferito dall'assessore, di
chiedere un'integrazione del piano di abbattimento.