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Pens: Ferone, progetto pilota in Pedemontana anti-cinghiali

31.01.2008
16:01
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/DT - Soddisfatto il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone della risposta dell'assessore alle Risorse agricole Enzo Marsilio a una sua interrogazione sul risarcimento dei danni provocati dai cinghiali. Aveva chiesto quali iniziative si intendessero assumere per tutelare gli agricoltori e i cittadini dai danni che possono derivare da incidenti con i cinghiali e la fauna selvatica sulle strade e sui terreni coltivati della regione e, inoltre, se la Regione intendesse attivare una deroga per consentire l'abbattimento dei cinghiali prima della normale apertura della stagione di caccia.

L'assessore ha reso noto che è in corso un progetto sperimentale di prevenzione attraverso l'utilizzo di recinzioni elettrificate e di mappatura dei punti critici sulle strade della Pedemontana pordenonese, con successiva installazione di particolari catarifrangenti a effetto dissuasivo o, a seconda delle condizioni, di recinzioni elettriche o meccaniche. I risultati di tale progetto fungeranno poi da base conoscitiva per l'attuazione di interventi sull'intero territorio regionale.

In Friuli Venezia Giulia, sottolinea Ferone, è l'Isontino - e il Collio soprattutto - la zona preferita dai cinghiali, quella in cui arrecano i maggiori disagi. Marsilio ha quindi ribadito la necessità di aumentare il numero dei capi da abbattere (per l'attuale annata venatoria l'Amministrazione regionale ha approvato un piano pari a 439 capi). A tal proposito Ferone si dichiara particolarmente compiaciuto della possibilità data alle riserve di caccia, secondo quanto riferito dall'assessore, di chiedere un'integrazione del piano di abbattimento.