CR: mozione UDC di solidarietà a Benedetto XVI (8)
(ACON) Trieste, 31 gen - DT - La rinuncia di papa Benedetto XVI
a intervenire alla cerimonia di inaugurazione dell'anno
accademico dell'università "La Sapienza" di Roma si riflette
anche in Aula. I consiglieri regionali dell'UDC Roberto Molinaro,
Gina Fasan, Maurizio Salvador e Giorgio Venier Romano, infatti,
hanno presentato una mozione in cui, oltre a esprimere forte
preoccupazione e a condannare gesti e dichiarazioni che hanno
innescato un clima antidemocratico che non fa onore alle
tradizioni di civiltà e di tolleranza dell'Italia, fanno propria
la proposta del rettore dell'ateneo di Udine Furio Honsell di
invitare il pontefice a visitare e - soprattutto - a prendere la
parola all'università friulana, magari in occasione di una visita
in regione di papa Benedetto XVI.
E' paradossale, ha affermato Molinaro, che mentre i papi abbiano
potuto parlare ovunque nel mondo, anche in Stati dov'è negata la
democrazia e la libertà religiosa, l'unico luogo dove si sia
impedito a un pontefice di parlare sia la "Sapienza",
un'università fondata proprio da un papa. Ed è preoccupante, poi,
che esigue minoranze trovino autorevoli protezioni persino nel
mondo politico. Pertanto, l'UDC esprime profondo rammarico per la
decisione cui è stato costretto Joseph Ratzinger e una
solidarietà forte e convinta con l'auspicio che l'intera società
italiana e le sue istituzioni siano consapevoli della gravità di
questo episodio e sappiano trovare le energie per impedire ogni
atteggiamento antidemocratico, illiberale e intollerante che
danneggia l'immagine stessa dell'Italia.
Il gesto di disponibilità del rettore Honsell, ha concluso
Molinaro, va considerato come un atto di libertà e di sollecito
alla tolleranza, oltre a costituire un momento di concordia tra
il mondo accademico e studentesco con la guida spirituale dei
cattolici di tutto il mondo che ben si addice al ruolo di dialogo
che caratterizza da sempre le genti del Friuli Venezia Giulia.
(segue)