UDC: Salvador, legge montagna non risolve i gravi problemi
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/AB - "La legge per lo sviluppo e
la valorizzazione della montagna non affronta il tema del
rilancio di questo importante territorio. La maggioranza
regionale ha partorito l'ennesimo topolino. Sono caduti nel vuoto
anche i recenti appelli della Chiesa friulana per salvaguardare
la montagna ed evitare un ulteriore spopolamento".
Lo afferma Maurizio Salvador, consigliere regionale dell'UDC,
relatore di minoranza del provvedimento.
"Siamo di fronte - afferma - a un progetto che non affronta
minimamente le vere questioni che devono essere risolte nei
territorio montani. E' una legge neocentralistica e burocratica,
che svilisce il ruolo delle Comunità montane e degli Enti locali,
non si occupa del miglioramento della qualità della vita e dei
servizi di chi vive in montagna e non affronta la sfida al
cambiamento richiesta anche a questi territori. Siamo preoccupati
perché il degrado continuerà con tutte le conseguenze negative
per la popolazione, per le imprese e per il sistema montagna nel
suo complesso. Serviva un provvedimento più attento alle esigenze
della gente che non agli apparati della burocrazia".
Salvador evidenzia il giudizio fortemente negativo del gruppo
consiliare dell'UDC sull'attuale operato delle Comunità montane.
"Questo non giustifica peraltro - spiega - il maldestro tentativo
sventato, portato avanti da una parte della maggioranza, di
stravolgere organi e funzioni di questi enti senza il necessario
coinvolgimento del Consiglio delle Autonomie locali. E' opportuno
che questi temi, così come l'idea di ricostituire la Comunità del
Carso, vengano approfonditi nella Commissione competente del
Consiglio regionale".
"L'approvazione della legge allontana una soluzione positiva per
il rilancio della montagna. Peraltro - conclude Maurizio Salvador
- non ci si poteva aspettare di più dal presidente della Regione
Illy, che della montagna si era già dimenticato in sede di
elaborazione del programma elettorale nel 2003 e che, in questi
anni, ha dimostrato di non tenere in considerazione questa grande
questione irrisolta della nostra regione".