FI: Gottardo, decreto Milleproroghe blocca l'edilizia
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/ET - "E' possibile che una norma
sbagliata, contenuta nel decreto Milleproroghe, possa mettere in
ginocchio l'intero comparto dell'edilizia?"
A chiederselo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Isidoro Gottardo, che ha presentato un'interrogazione
alla Giunta.
"Si sta infatti verificando una situazione incredibile - prosegue
Gottardo. Fra le tante norme contenute nel decreto Milleproroghe,
all'articolo 20 è stato previsto anche il regime transitorio
relativo alle norme tecniche per le costruzioni, con particolare
riferimento ai cementi armati. Per questi viene fissato il nuovo
termine al 30 giugno 2009, collegandolo all'emanazione delle
nuove norme tecniche, che però non sono state ancora pubblicate e
pertanto non sono conosciute".
"La formulazione imprecisa della norma in decreto legge e la
contemporanea mancanza delle nuove direttive tecniche sta
provocando in tutta Italia, e in particolare in Friuli Venezia
Giulia, danni incalcolabili - sostiene il capogruppo di Forza
Italia. Ciò è dovuto al fatto che quasi tutti gli uffici
regionali competenti respingano il deposito dei calcoli dei
cementi armati se non sono già in linea con la nuova normativa in
via di pubblicazione."
"È palese cosa questo voglia dire - continua Gottardo: il
deposito di questi calcoli è, infatti, un adempimento
indispensabile per l'esecuzione della quasi totalità dei lavori
edilizi".
Nell'interrogazione, Gottardo chiede che la Regione intervenga
quanto prima per porre rimedio a tale incredibile situazione,
creatasi sì a livello nazionale, ma che ha anche pesanti ricadute
sull'economia locale. A riprova di ciò, sono di oggi le notizie
di ditte produttrici di calcestruzzo che si vedono costrette a
porre in cassa integrazione il proprio personale. Da ultimo, il
consigliere azzurro invita il presidente Illy a verificare se non
esistano strade alternative al blocco della ricezione delle
pratiche dei cementi armati, così come stanno facendo alcune
altre Regioni.