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CR: mozione Benedetto XVI, lavori a domani (11)

31.01.2008
19:14
(ACON) Trieste, 31 gen - MPB - Alessandro Carmi (Margh-PD) si è detto dispiaciuto che il Pontefice non abbia potuto parlare in una università italiana e che poi si sia aperta una spirale di polemiche: A me non va di strumentalizzare le posizioni del pontefice ma neppure di votare una mozione presentata da un partito politico, e l'ordine del giorno presentato, con cui facciamo nostra la proposta del rettore, passa oltre le strumentalizzazioni, si concentra sulla parte positiva; sarà scarno ma guarda al futuro mentre la tentazione della strumentalizzazione è presente anche nella mozione. Speriamo che il papa venga a visitare l'università, che parli, senza proclami di vittoria, senza dover dire che qui è venuto e là.

Niente di nuovo sotto il sole per Piero Camber (FI): al papa non si è permesso di parlare e così non c'è stato confronto né ricerca. Una dimostrazione di ignoranza da parte di 67 docenti, ha detto, sottolineando che il teologo non rinuncia a ragionare, anzi intensifica il lavoro della ragione per dimostrare la ragionevolezza del suo pensiero. E ha stigmatizzato che da un lato si aderisce all'invito del rettore e dall'altro si fa finta di niente sull'accaduto, e ha chiesto che le due votazioni - sulla mozione e sull'ordine del giorno - siano distinte, poiché l'una non esclude l'altra: va bene l'odg e l'invito a venire, ma anche condannare l'accaduto.

Per Alessandra Guerra (LN), siamo rimasti in pochi e siamo lo specchio della società che si interroga sempre di meno sull'etica, la politica, la morale e i valori condivisi, e su quanto fa parte di une umanesimo che tutti invocano ma nessuno persegue veramente: se tutti avessero letto il discorso del Papa avrebbero usato altre argomentazioni. I 67 docenti non sono una tesi su cui argomentare la difesa del pensiero laico. È più importante sostenere che teologia e folosofia devono procedere separate, mentre la loro commistione attanaglia le forze politiche. Sarò contenta se il Pontefice verrà a Udine e anche in quel crocevia che fu Aquileia. Gli interventi programmati proseguiranno nella seduta di domani, che inizierà alle ore 10.00.

(fine)