Citt: Colussi su legge spettacolo dal vivo
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/AB - "Con questo provvedimento -
ha spiegato Piero Colussi (Citt), relatore di maggioranza della
legge che contiene le norme di riordino degli interventi in
materia di spettacolo dal vivo - viene riconosciuta l'importanza
e la qualità del mondo della cultura della nostra regione che, da
tempo, aspettava quel riconoscimento necessario per garantirle
stabilità e valorizzazione".
"Il settore dello spettacolo dal vivo (teatro, musica, attività
bandistiche, corali e folcloristiche, teatro di strada, danza) in
questi ultimi anni ha raggiunto livelli qualitativi di grande
prestigio - ha aggiunto Colussi - ponendo la nostra regione come
una tra le più ricche di proposte. Iniziative importanti che, in
questi ultimi anni, hanno saputo ritagliarsi un posto di
prestigio nel panorama culturale italiano e internazionale".
"La legge - ha sottolineato il relatore - permetterà un ulteriore
salto di qualità dotando il sistema di strumenti di governo e di
indirizzo della politica culturale: l'osservatorio della cultura
e dello spettacolo, organo deputato al monitoraggio, raccolta,
elaborazione e analisi delle informazioni; il comitato
scientifico, organo di consulenza tecnica per la programmazione
degli interventi di sostegno degli organismi e dei progetti di
interesse regionale; la conferenza regionale della cultura e
dello spettacolo quale occasione di incontro tra i diversi attori
del settore. Tutti concorreranno a vario titolo alla definizione
del documento di programmazione triennale per la cultura e lo
spettacolo. Strumento di pianificazione che viene introdotto per
la prima volta".
La legge introduce anche la valorizzazione della drammaturgia
nelle lingue minori e una specifica disciplina per i distretti
culturali che sono dei luoghi volti a favorire la collaborazione
tra soggetti operanti nell'ambito della cultura e dello
spettacolo.