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FI: Camber su legge spettacolo dal vivo

01.02.2008
17:41
(ACON) Trieste, 01 feb - COM/ET - "La mia proposta di modifica della legge sullo spettacolo dal vivo è stata approvata dal Consiglio regionale: è una prima importante risposta che viene data dalla Regione al dibattito che, nelle scorse settimane, si era acceso a favore della tutela delle parlate locali".

È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Piero Camber.

"La legge regionale sullo spettacolo - prosegue Camber - presenta alcuni aspetti che non abbiamo condiviso fin dall'inizio della discussione. Si tratta del fatto che vengano premiati, a discapito delle realtà amatoriali, i soggetti che fanno attività teatrale a livello professionale e della poca attenzione per alcune realtà importanti dello spettacolo, quali i conservatori di musica o il teatro di strada".

"Non condividiamo neanche la previsione di nuove strutture quali i distretti culturali e le residenze multidisciplinari- ribadisce l'esponente forzista -, la cui validità è tutta da verificare, mentre i costi sono certi. Non parliamo poi degli organismi che vengono previsti dalla nuova legge: una conferenza regionale, un osservatorio, un comitato scientifico, un albo regionale, un documento di programmazione triennale. Questi ci sembrano veramente un po' troppi".

"Dopo il dibattito delle scorse settimane - aggiunge Camber - nel corso del quale è venuta a galla in maniera importante la necessità di una tutela della lingua parlata in famiglia e che spesso è legata al dialetto della propria comunità, mi sono attivato affinché fosse data una risposta adeguata. Ritengo sia giusto che la tutela della parlata locale si allarghi anche alla valorizzazione dell'attività teatrale e musicale. E' per questo che ho chiesto, mediante numerosi e specifici emendamenti, che siano tutelati e sostenuti il teatro dialettale, ma anche il canto corale e le manifestazioni canore come i vari festival della canzone dialettale (triestina, gradese, etc.)".

"Il Consiglio regionale - conclude il consigliere di Forza Italia - ha accolto positivamente questa mia linea e attendiamo ora che la Giunta prosegua su questa impostazione, emanando regolamenti attuativi che consentano di valorizzare al meglio questo nostro patrimonio. Spiace invece che non si sia voluto valorizzare il ruolo delle decine di associazioni che promuovono rievocazioni storiche e in costume, così come il fatto che non si sia voluto dare il giusto riconoscimento alle numerosissime associazioni di volontariato che svolgono una preziosa attività di animazione teatrale a livello amatoriale".