Corecom: radio e tv, iter per messaggi autogestiti gratuiti
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/DT - Da oggi - in base alla
delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
(AGCOM) pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 47 del 25 febbraio
- inizia l'iter, che riguarda le emittenti radiotelevisive
locali, relativo alla messa in onda dei messaggi autogestiti
gratuiti (MAG) che saranno messi a disposizione dei soggetti
politici in occasione delle elezioni politiche del 13 e 14
aprile.
Le emittenti radiotelevisive locali che intendono mandare in onda
i messaggi devono comunicare entro sabato 1 marzo al Corecom (fax
040-3773980) la volontà di trasmetterli utilizzando l'apposito
modello MAG/1/EN scaricabile dal sito dell'AGCOM oppure da quello
del Corecom (www.corecomfvg.it , sezione par condicio).
Tutte le altre disposizioni destinate alle emittenti locali sono
contenute al Capo II, "Disciplina delle trasmissioni delle
emittenti locali" (dall'art. 7 all'art. 14), mentre per quanto
riguarda la stampa si rimanda alla lettura del Titolo III,
"Stampa quotidiana e periodica" (dall'art. 15 all'art. 17).
Per quanto riguarda invece i soggetti politici che intendono
usufruire dei messaggi autogestiti, sarà necessario attendere la
pubblicazione di una nuova delibera dell'AGCOM (che sarà valida
dalla presentazione delle candidature, previste entro il 10
marzo, fino alle elezioni) che metta a disposizione il modello
MAG/3/EN. La nuova delibera e il modello MAG/3/EN daranno
l'indicazione delle tempistiche per la trasmissione al Corecom e
alle emittenti coinvolte sulla volontà dei soggetti politici di
utilizzare i messaggi autogestiti gratuiti. Considerata la
ristrettezza dei tempi e la complessità delle procedure si
attende in settimana l'approvazione della nuova delibera.
Per quanto riguarda invece le elezioni amministrative per la
Regione, la Provincia e il Comune di Udine e altri 7 Comuni con
popolazione inferiore ai 15 mila abitanti (elezioni che si
svolgeranno in concomitanza con le politiche del 13 e 14 aprile),
si è ancora in attesa della delibera della Commissione di
vigilanza parlamentare relativa al servizio pubblico regionale e
della delibera AGCOM per quanto riguarda le emittenti locali. La
struttura del Corecom rimane comunque a disposizione per
qualsiasi informazione o chiarimento.