Martedì prima seduta Consiglio regionale X legislatura
(ACON) Trieste, 02 mag - AB - La prima seduta del Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia della X legislatura, che si
terrà martedì prossimo, 6 maggio, con inizio alle 10.00, prevede
il giuramento dei neoeletti consiglieri e l'elezione dell'Ufficio
di presidenza, che è composto dal presidente del Consiglio
regionale, da due vicepresidenti (uno della maggioranza e l'altro
dell'opposizione) e da quattro consiglieri segretari (due della
maggioranza e due dell'opposizione).
A presiedere inizialmente i lavori sarà il consigliere più
anziano di età, Ugo De Mattia, che giurerà per primo con la
formula di rito: "Giuro di essere fedele alla Repubblica e di
esercitare il mio ufficio al solo scopo del bene inseparabile
dello Stato e della Regione". Seguiranno, per ordine alfabetico,
tutti i consiglieri. Il giuramento sarà prestato in italiano e
potrà essere ripetuto anche in sloveno, friulano o tedesco.
A coadiuvare in questa fase il presidente saranno, come
consiglieri segretari, i due più giovani neoeletti, ossia
Alessandro Corazza e Igor Gabrovec. La votazione per il
presidente del Consiglio sarà a scrutinio segreto. I consiglieri
entreranno in cabina - allestita all'interno dell'Aula - con la
scheda e dopo aver votato la introdurranno nell'urna. Nelle prime
due votazioni è richiesta la maggioranza assoluta (30 voti),
dalla terza basterà la maggioranza relativa dei voti validamente
espressi.
Il consigliere che sarà eletto assumerà la presidenza del
Consiglio regionale. Cesseranno dalla loro funzione anche i due
consiglieri segretari provvisori e saranno quindi estratti a
sorte tre consiglieri che coadiuveranno il presidente nello
spoglio delle schede delle successive votazioni.
Per l'elezione, sempre a scrutinio segreto, dei due
vicepresidenti - uno della maggioranza e uno dell'opposizione -
il voto sulla scheda sarà limitato a un nome. Saranno subito
eletti i due consiglieri che avranno ottenuto il maggior numero
di voti. Qualora due o più candidati dovessero ottenere un eguale
numero di voti e non fossero dello stesso sesso, sarà eletta una
donna in quanto appartenente al genere meno rappresentato. In
caso di parità di voti tra due donne si andrebbe a ballottaggio e
in caso di ulteriore parità sarebbe eletta la più anziana d'età.
Ultima votazione, ancora a scrutinio segreto, quella per i
quattro consiglieri segretari, due della maggioranza e due
dell'opposizione. Voto limitato a due nomi e stessa regola
rispetto alla rappresentanza di genere.