CR: pres. Tondo, dichiarazioni programmatiche (3)
(ACON) Trieste, 15 mag - AB - Una delle priorità indicate da
Tondo riguarda il nuovo Statuto di autonomia speciale. Va aperto
un confronto con il nuovo Governo e con il Parlamento appena
eletto per un percorso che andrà ripreso dall'inizio ricercando
la convergenza più ampia sui contenuti, con una sinergia tra
Consiglio regionale e Parlamentari.
Sul nuovo Statuto, il modello istituzionale da attuare è quello
di governare non sulle comunità e sul territorio, bensì con le
comunità e il territorio. Alcune direttrici di contenuto sono
però irrinunciabili e, tra queste, Tondo ha ricordato il
potenziamento delle competenze esclusive attribuito alla Regione
in materia di tutela dell'ambiente e dei beni culturali, scuola,
sicurezza, potere estero e rapporti con l'Unione europea; la
modifica dei rapporti finanziari tra Stato e Regione per una
graduale crescita delle quote di compartecipazione e di un'idea
dinamica del federalismo fiscale; un patto con il Governo su tre
priorità: infrastrutture, copertura finanziaria sulle quote di
partecipazione riguardanti le pensioni, ridefinizione dei
trasferimenti nel campo della sanità relativamente agli oneri già
sostenuti dalla Regione; il pieno riconoscimento del ruolo della
Commissione paritetica per promuovere e definire l'assetto dei
rapporti tra Stato e Regione.
Il federalismo è un modello istituzionale prioritario per
l'intero sistema Italia, ha aggiunto, ma non è tale se non
riguarda anche le risorse finanziarie. Il primo obiettivo da
perseguire è di concorrere alla riduzione della pressione fiscale
con la riduzione dell'IRAP a partire dalle piccole imprese di un
punto percentuale, nella prospettiva di ottenere dallo Stato
l'eliminazione del tributo. Bisognerà poi incentivare gli enti
locali per ridurre la pressione delle proprie imposte, in
particolare quella relativa alla prima casa ed eliminare l'IRPEF
per i contribuenti minori.
(segue)