PdL: Ciani, sopprimere le Comunità montane
(ACON) Trieste, 15 mag - COM/RC - Interviene sul dibattito
delle Comunità montane il consigliere regionale del PdL Paolo
Ciani, per il quale queste realtà dovrebbero essere soppresse.
E' indubbio che nel complesso sistema della gestione del
territorio - scrive il consigliere in una nota - si debbano
analizzare gli enti che sovrintendono il territorio stesso. Il
presidente della Regione, Renzo Tondo, si è speso in questi
giorni in un'analisi concernente le Comunità montane, ree di
rappresentare un doppione nella complessa gestione del territorio
stesso.
In effetti - continua Ciani - se chiedessimo ai cittadini della
nostra regione quali sono le competenze delle Comunità montane,
ci troveremmo di fronte ad una sorpresa: ben pochi, se non
addetti ai lavori, sarebbero nelle condizioni di saper
rispondere. E allora con coraggio dobbiamo ridefinire le
competenze territoriali e ridistribuirle partendo dalla
soppressione delle Comunità montane. Le loro funzioni possono
tranquillamente essere ripartite tra Province e Comuni.
Capita spesso, parlando con gli amministratori locali, di sentire
lamentele sul sistema gestionale delle Comunità montane, che a
dir loro hanno costi di gestione altissimi e che, rispetto alla
programmazione e la gestione dei fondi, riguarderebbero solo
alcune iniziative e determinati Comuni. Tanti amministratori -
conclude il consigliere del PdL - si sono dichiarati favorevoli
all'ipotesi di soppressione delle Comunità montane a fronte di
una redistribuzione di competenze e di risorse a beneficio della
montagna e non dei fondovalle, come spesso accade oggi con questo
discutibile sistema gestionale.