PdL: Blasoni, cambiare regolamento per assegni mantenimento
(ACON) Trieste, 03 giu - COM/DT - Con adesione bipartisan
delle forze politiche, nel 2006 abbiamo approvato una norma a
tutela dei figli di genitori separati che prevedeva che la
Regione anticipasse l'assegno di mantenimento al genitore
affidatario del figlio minore nei casi di mancata corresponsione
da parte dell'altro genitore di quanto dovuto. L'attuazione data
alla legge, però, ne ha completamente stravolto il senso,
inserendo la misura all'interno del reddito di cittadinanza e
privando moltissime donne della possibilità di ottenere il
beneficio.
Ad affermarlo - in una nota - è il consigliere regionale del PdL
Massimo Blasoni.
La legge, spiega Blasoni, puntava alla tutela dei figli di
genitori separati e voleva evitare che essi subissero i disagi
derivanti dagli inadempimenti di uno dei due coniugi. Proprio
perché si caratterizzava per un intervento rivolto alla
generalità dei minori che si trovavano in questa condizione,
l'articolo è stato inserito all'interno della legge sulla
famiglia. La Giunta Illy - prosegue Blasoni - ha però dato
attuazione alla misura inserendola all'interno del regolamento
che istituisce il reddito di cittadinanza; un regolamento che non
nomina mai la legge sulla famiglia e che quindi non era adatto a
dare attuazione a quell'articolo.
Così facendo, le madri o i padri che volessero beneficiare di
questo strumento di sostegno devono dimostrare di avere un
reddito inferiore ai 5 mila euro annui; un'evidente assurdità.
Non si trattava, infatti, di offrire un semplice sostegno a chi
versa in condizioni di difficoltà; si voleva evitare che i figli
soffrissero per le inadempienze di uno dei genitori e che, al
danno psicologico della separazione, si aggiungesse uno stato di
disagio economico e sociale.
Pertanto, conclude Blasoni, occorre modificare radicalmente
l'impostazione data al regolamento: innanzitutto alzando la
soglia di reddito per l'accesso al beneficio e, in secondo luogo,
prevedendo un iter molto più snello rispetto a quello che occorre
seguire per ottenere il reddito di cittadinanza.