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Pens: Ferone, reati in calo a Gorizia, ma servono controlli

03.06.2008
17:11
(ACON) Trieste, 03 giu - COM/DT - Il vistoso calo di reati in provincia di Gorizia, così come evidenziato da un quotidiano economico nazionale, è indubbiamente un aspetto positivo della realtà isontina, ma vi è pur sempre un numero elevatissimo di reati - che non sempre i cittadini denunciano - rispetto alla popolazione. E' questo il commento del consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, che poi aggiunge come vi sia l'assoluta necessità di accrescere il controllo del territorio e realizzare così un'attività di prevenzione, unica cosa che può veramente contrastare il crimine.

Certamente la provincia di Gorizia non è mai stata teatro di azioni criminali eclatanti e non vede la presenza di organizzazioni criminali sul territorio (fenomeno con il quale devono confrontarsi invece altre province italiane), eppure vi è una chiara recrudescenza del consumo e del traffico di stupefacenti (dovuta anche all'abbattimento del confine con la Slovenia) oltre a una intensa attività di piccola criminalità che comunque deve preoccupare perché incide sulla vita quotidiana dei tanti cittadini.

Gorizia, dunque, è un'isola felice? Credo proprio di no, annota ancora Ferone, anche perché le statistiche vanno lette non in termini assoluti, ma inquadrate in una casistica complessiva più approfondita le cui sfaccettature molte volte sfuggono, anche se, certamente, la provincia isontina è una realtà più tranquilla e vivibile di tante altre. Pertanto, si inquadrano molto bene le iniziative che la Regione intende prendere proprio in materia di prevenzione: un'azione significativa in sinergia con i vari organi che operano sul territorio regionale.